Il 17 gennaio 2017 la Camera dei deputati ha approvato in prima lettura la prima normativa organica di regolazione del settore dell’attività di ristorazione in abitazione privata. La Commissione Attività Produttive ha elaborato un testo unificato sulla base delle proposte di legge avanzate da diversi Gruppi parlamentari (PD, AP-NCD, SI, M5S).
Il provvedimento si propone di regolare un fenomeno recente, ad oggi privo di disciplina, espressione della c.d. sharing economy: privati cittadini, nell’ambito di un’attività non professionale, ricevono presso la propria abitazione ospiti con cui sono entrati in contatto attraverso piattaforme digitali, offrendo loro una cena, dietro pagamento effettuato, solitamente, mediante le stesse piattaforme digitali.
Si tratta di un primo passo nell’elaborazione di una nuova e specifica legislazione delle recenti modalità di interazione e di intermediazione di attività non professionali di condivisione nate grazie allo sviluppo della rete e delle relative piattaforme digitali.
In Italia il fenomeno, secondo un’indagine di Confesercenti, nel 2014 contava già 7 mila cuochi in attività con circa 37 mila eventi realizzati, con un incasso medio di 198 euro. Il testo approvato dalla Camera dei deputati pone degli obblighi in capo ai gestori delle piattaforme digitali attraverso cui avviene il contatto tra il cuoco operatore e l’utente finale. Stabilisce che l’operatore cuoco debba svolgere questa attività in modo non professionale, fissando un limite annuo ai proventi di 5.000 euro. Fissa, inoltre, le caratteristiche che devono essere possedute dall’immobile in cui si esercita l’attività di ristorazione, nonché l’obbligo di rispettare talune procedure igieniche. Dispone infine delle sanzioni che vanno fino alla chiusura dell’esercizio per i soggetti che violano le norme.
Per ulteriori approfondimenti si rinvia ai lavori parlamentari del provvedimento “Disciplina dell’attività di ristorazione in abitazione privata”, testo unificato delle proposte di legge AC 3258 Minardo (AP-NCD), AC 3337 Cancelleri (M5S), AC 3725 Basso (PD) e AC 3807 Ricciatti (SI) e ai relativi dossier del Servizio studi della Camera dei deputati. Relatore in X Commissione Attività Produttive in Assemblea Angelo Senaldi del PD.
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