Erano in tre e avevano già razziato un’abitazione in Via Giovanni della Rocca. Avevano riempito alcuni borsoni con capi d’abbigliamento e liquori ma non avevano fatto i conti con le svariate telecamere nascoste in casa. Allertato da un applicazione che gli consente di monitorare in tempo reale dal cellulare il proprio appartamento, il proprietario ha subito chiamato i Carabinieri.
I militari se li sono trovati difronte, borsoni in spalla. Uno di loro è riuscito a fuggire mentre altri due sono stati bloccati dopo una violenta colluttazione. Nonostante la forte reazione, i due “topi d’appartamento” – un 41enne bulgaro e un 34enne georgiano – sono finiti in manette e poi ristretti in camera di sicurezza in attesa di giudizio.
La refurtiva, intanto, è stata interamente restituita.
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