Una lunga chiacchierata con il nuovo bomber corallino, dall’accordo raggiunto ai tifosi passando per l’obiettivo del campionato. Ecco l’intervista rilasciata in esclusiva alla nostra redazione dall’attaccante Antonio Giulio Picci.
Cominciamo dalla trattativa, come si è svolta ?
Tutto è nato dalla chiamata del direttore di 20 giorni fa, la Turris ha mostrato un interesse concreto nei miei confronti sin da subito e ne sono fiero. Conosco bene la società e il progetto che stanno portando avanti, sono persone serie che vogliono riportare Torre Del Greco dove merita.
Sei uno dei pezzi pregiati del mercato di serie D, c’erano altre squadre su di te ?
Tantissime squadre e questo il direttore può confermarlo. Ho scelto la Turris per il calore che i tifosi riescono a dare e come ti dicevo prima per questa società che sta programmando e facendo le cose per bene. Personalmente sogno di riportare la Turris e i suoi tifosi in Lega Pro.
Con la Turris e con le basi che la società sta mettendo, vedi le riconferme di Tarallo e Imparato, si punterà a vincere, senti questa responsabilità?
Sinceramente no, sono abituato a queste pressioni , vincere è una parola difficile, io ho avuto la fortuna di farlo in altre piazze. Il campionato di serie D è avvincente, ci sono molte società che vogliono vincerlo e alla fine solo una ci riesce. Bisogna pensare a partita per partita, Tarallo e Imparato sono giocatori di un certo livello per loro parlano i numeri e ben venga che arrivino altri giocatori importanti in tutti i reparti, avere anche alternative e una sana competizione in una squadra è una cosa positiva che da anche stimoli.
Ritorniamo sulla piazza e sui tifosi, hai incontrato molte volte la Turris come avversario, l’ultima con il Francavilla l’anno scorso, che sensazioni hai avuto?
L’ultimo anno con il Francavilla fu una giornata di sport, i tifosi della Turris furono eccezionali. Andando indietro ho incontrato la Turris quando ero a Martina Franca e con l’Hinterreggio, anche con il Pomigliano, ricordo erano in 1000, con i tifosi della Turris si gioca sempre in casa. Una cosa che posso promettere è che noi ci impegneremo sempre in campo, daremo tutto sempre per regalare a questa piazza quello che merita.
Sei un ottima prima punta ma all’occorrenza hai fatto anche la seconda punta con buoni risultati, raccontaci il Picci giocatore ?
In carriera ho fatto sia uno che l’altro, l’importante è giocare vicino alla porta, vivo per il goal ed ogni Domenica lotto per quello. Mi metto a disposizione della squadra e dell’allenatore.
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