Il ministro dell’Ambiente egiziano, Yasmine Fouad, ha annunciato la scorsa settimana la chiusura di una spiaggia a Dahab, la rinomata città del Mar Rosso nel Sud del Sinai, ad appena un’ora dalla più famosa Sharm el-Sheikh (80 chilometri), a seguito dell’attacco di uno squalo contro una donna straniera. Il ministero, sebbene vago riguardo alla posizione precisa dell’incidente e all’entità delle ferite della vittima, ha confermato che ha ricevuto cure mediche immediate e che le sue condizioni sono attualmente stabili. I social media sono pieni di foto e video di vacanzieri terrorizzati che fuggono dalla scena. Lo riporta anche la stampa egiziana. L’attacco è avvenuto il 13 settembre 2023 sulla spiaggia della Laguna di Dahab, dove la vittima ha perso il braccio sinistro a causa del brutale attacco dello squalo. Il ministro Fouad ha agito rapidamente, chiudendo la spiaggia sotto l’autorità del distretto del Sud Sinai e ordinando alla riserva naturale della città di istituire un comitato urgente per valutare la situazione e ideare misure anti-squali. Le autorità mediche hanno riferito che la vittima ha ricevuto assistenza immediata e ora si sta riprendendo. La durata della chiusura della spiaggia resta indeterminata poiché le indagini sono in corso. A metà agosto, le spiagge di Dahab sono state temporaneamente chiuse alla balneazione dopo che il video di uno squalo vicino alla costa è diventato virale. Le autorità, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno riaperto le spiagge una volta stabilito che la zona era sicura. Questo incidente avviene appena tre mesi dopo che un attacco di squalo a Hurghada ha causato la morte di un turista russo di 24 anni. Ecco il video girato dopo l’attacco mentre la turista riceve i primi soccorsi: https://www.itemfix.com/v?t=754ekk&jd=1
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Egitto – Squalo attacca una turista e le strappa un braccio vicino alle coste del Mar Rosso
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