
La Campania si conferma tra le regioni italiane leader nel commercio digitale, grazie anche al crescente impatto delle tante Piccole e Medie Imprese locali su Amazon. È quanto emerge dal Report 2024 sull’impatto economico delle PMI italiane su Amazon, recentemente pubblicato, nel quale si evidenzia come la Campania riesca a posizionarsi al secondo posto a livello nazionale, subito dopo la Lombardia, per numero di imprese presenti sulla piattaforma. Con circa 3.000 aziende attive, la regione sta dimostrando una capacità significativa di sfruttare il commercio elettronico per l’espansione internazionale. Ma vediamo meglio i dati.
Come vanno le vendite delle imprese campane online
Secondo i dati del rapporto, le vendite all’estero delle imprese campane su Amazon hanno raggiunto 150 milioni di euro nel 2023, rappresentando quasi il 13% del totale nazionale, che si attesta intorno a 1,2 miliardi di euro. Sebbene il valore delle vendite sia tuttora inferiore a quello della Lombardia, la Campania dimostra dunque una forte presenza nel mercato globale grazie alle sue esportazioni, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente (dato inferiore alla media nazionale del 25%). Il divario si spiega, in parte, con il fatto che la Campania ha una presenza storicamente più radicata su Amazon rispetto a molte altre regioni italiane, dove il fenomeno dell’e-commerce è relativamente più recente, di conseguenza la quota di mercato risulta già matura e stabilizzata rispetto ad altri territori con trend di crescita più rapidi.
Il successo delle PMI campane nel commercio digitale riflette però anche una tendenza più ampia di internazionalizzazione economica. Nel 2023, le esportazioni totali della Campania sono cresciute del 29,19%, proseguendo il trend positivo del 2022, che aveva visto un aumento del 30,7%. Anche il primo trimestre del 2024 conferma questa dinamica, con un ulteriore incremento del 9,6%, mettendo in luce un forte sviluppo delle esportazioni indicativo di una crescita non solo quantitativa, ma anche qualitativa del tessuto produttivo regionale.
L’importanza delle istituzioni nel supportare le imprese
A fronte di numeri sicuramente positivi per le imprese campane, non bisogna tuttora sottovalutare l’importanza del lavoro istituzionale nel supportare chi opera quotidianamente in ambito commerciale. Affinché questa espansione possa essere sostenuta nel lungo termine, è necessario infatti anche i soggetti pubblici facciano la loro parte, con politiche di sviluppo infrastrutturale, che insieme al miglioramento dei servizi per le imprese rappresentano fattori chiave per mantenere la competitività del settore. Il consolidamento delle risorse destinate a incentivare nuovi investimenti è fondamentale infatti per attrarre nuove realtà imprenditoriali e supportare l’innovazione tecnologica nelle PMI esistenti.
Un ruolo di prim’ordine in questo contesto potrebbe essere svolto dalla ZES UNICA (Zona Economica Speciale), che potrebbe rivelarsi uno strumento strategico per il rafforzamento strutturale del settore produttivo campano. L’introduzione della Zes potrebbe infatti non solo facilitare l’attrazione di investimenti esteri, ma anche offrire alle imprese locali un contesto favorevole per crescere ed espandersi sui mercati internazionali.
Parallelamente, l’utilizzo efficace di risorse come il Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e i fondi europei della programmazione 2021-2027 sarà determinante per il successo delle politiche di sviluppo regionali e per finanziare progetti di innovazione, infrastrutture e formazione, che potrebbero dare un ulteriore impulso alla crescita del settore imprenditoriale campano e contribuire a ridurre il divario economico tra il Nord e il Sud del paese.
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Le nuove tecnologie a sostegno dell’economia
Il commercio elettronico, in particolare attraverso piattaforme globali come Amazon, ha permesso dunque alle PMI campane di raggiungere mercati internazionali con una facilità senza precedenti. Grazie a questa vetrina digitale, le imprese della regione hanno infatti potuto promuovere i propri prodotti e servizi a una clientela globale, ampliando la loro base di clienti oltre i confini nazionali, un aspetto particolarmente rilevante per settori come l’artigianato, l’agroalimentare e la moda, che rappresentano da sempre l’eccellenza del made in Italy e che trovano nel commercio online un canale ideale per valorizzare le proprie peculiarità.
Il trend si inserisce, d’altro canto, nel più ampio panorama del boom digitale, all’interno del quale l’introduzione di tecnologie sempre più avanzate ha permesso lo sviluppo non solo del commercio online, ma anche di molti altri servizi, non ultimi quelli di intrattenimento e gioco che vedono proprio la Campania tra le aree più attive. La regione continua infatti a far registrare dati importanti per ciò che riguarda, per esempio, l’utilizzo delle piattaforme di casino, sulle quali sempre più persone si registrano per cimentarsi con giochi tradizionali rivisitati in chiave digitale e con jackpot in denaro, combinando la passione per le sale con la praticità dei nuovi dispositivi.
Un ruolo sempre più significativo è ricoperto, in tal senso, anche dai sistemi di più recente introduzione, come l’intelligenza artificiale e l’automazione, che stanno trasformando il modo in cui le imprese interagiscono con i consumatori e, nel caso dello shopping online, gestiscono le operazioni logistiche, innovazioni sulle quali occorre continuare a investire per rimanere competitivi su un mercato globale in continua evoluzione.
Il successo delle PMI campane su Amazon e, più in generale, nel commercio internazionale è dunque il frutto di una combinazione di fattori, che opportunamente coltivati potranno permette di consolidare ulteriormente la posizione della regione come leader nell’economia digitale italiana e internazionale.
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