Buche, strade pericolose, ciclisti inviperiti e tappa neutralizzata: le immagini del Giro d’Italia a Roma hanno varcato i confini nazionali. Immagini che, in un contesto per fortuna assai diverso, riportano il pensiero allo scorso anno, quando Torre del Greco ospitò la tappa conclusiva della analoga kermesse al femminile. In prima linea in quei caldi giorni di luglio ci fu il vicesindaco di allora e attuale candidato sindaco di cinque liste civiche (Azione Torre, Forza Torre, Movimento Animalista, Movimento Torrese e Stilo Sindaco), Romina Stilo: “Quanto mostrato in televisione – afferma – mi ha fatto ricordare l’impegno profuso nelle settimane precedenti la manifestazione che portò la nostra città a vivere un’affascinante diretta Rai e alle belle parole usate dai cronisti della tv di Stato, pronte a magnificare le bellezze della nostra città e il lavoro organizzativo compiuto, grazie agli sforzi dell’amministrazione, supportata dall’operato di Francesco Vitiello”.
Un successo di critica e pubblico figlio dalla preparazione nei giorni che precedettero la tappa: “Fu un lavoro in sinergia tra vari uffici, per garantire la massima sicurezza, in primis agli atleti e poi a tutti gli addetti ai lavori e al tanto pubblico accorso per l’occasione. Proprio per evitare quanto successo a Roma, il percorso lungo il quale dovevano transitare le atlete fu a lungo visionato, proprio per scongiurare qualsiasi pericolo. La sede dell’arrivo fu asfaltata, mentre nelle altre arterie furono prese tutte le precauzioni del caso, sempre grazie all’intervento di squadre specializzate. A garantire la sicurezza furono gli agenti di polizia municipale e i tanti volontari che collaborarono con l’ente. Ma alla base, lo ribadisco, ci fu un certosino lavoro di programmazione e pianificazione in vista della gara”.
“Questo sta a dimostrare – conclude Romina Stilo – che quando si opera preventivamente, per giunta conoscendo in largo anticipo le cose, eventi del genere, pur di portata internazionale, possono essere ospitati senza correre rischi di fare brutte figure ma soprattutto di arrecare pericoli per l’incolumità degli atleti. Per questo posso affermare che, qualora la maggioranza degli elettori conferirà alla nostra coalizione il mandato di guidare la prossima amministrazione comunale, possiamo candidarci ad ospitare altre prestigiose manifestazioni di caratura mondiale”.
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