La procedura di predissesto, votata a maggioranza nel Consiglio Comunale di Mercoledì scorso, comporterà non pochi sacrifici per i cittadini boschesi. Come si evince dal termine , il “predissesto” è una procedura di salvaguardia per le finanze dei Comuni, che mira ad evitare un dissesto definitivo dell’Ente; ciò però non senza sacrifici per i cittadini. All”Amministrazione, in parole povere, viene concesso un finanziamento della durata di 10 anni, per far fronte agli impegni correnti, con una serie di sacrifici imposti , che ricadono sui cittadini. Il Comune, infatti, sarà obbligato, per fare cassa, a portare al massimo le aliquote delle varie imposte comunali (come la Tasi), ed ad eliminare i contributi per i servizi assistenziali, come mensa scolastica e trasporti, che saranno totalmente a carico dei contribuenti.
Dopo le uscite di Balzano (Sindaco) e De Falco (Assessore al Bilancio e Vice Sindaco), che hanno riversato le colpe dell’attuale situazione sulle precedenti gestioni, sull’argomento è intervenuto l’ex Sindaco di Boscoreale Gennaro Langella, respingendo ai mittenti le accuse: “Quanto dichiarato da De Falco è falso- ha dichiarato Langella. – Le cause del predissesto sono da ricercare in questa amministrazione e soprattutto nell’assessore al bilancio, che è un autentico incapace. Anzichè accusare le precedenti amministrazioni ci dica cosa ha fatto in questi 3 anni. “.
Langella ha chiarito la questione del contenzioso della scuola di Marchesa. “Il contenzioso con Vona risale alla notte dei tempi. Consapevoli che si trattava di una causa persa, avevamo avviato una transazione, che poteva chiudersi intorno ai 700.000 € a fronte di 1.100.000 € andati a sentenza. Per questo – continua Langella-avevamo accantonato 400.000 €, poi versati dal Commissario Prefettizio Capomacchia a Vona. Dopo cosa è stato fatto?”.
L’ex-Sindaco poi lancia un grido di allarme per l’immediato futuro: “Ci sono contenziosi in essere per 4.500.000 € che prima o poi andranno a sentenza. Cosa sta facendo De Falco? Quali azioni ha previsto? Perchè non hanno dato in concessione lo Stadio Pozzo? Si potevano ricavare 40-50.000 € all’anno, che potevano fare comodo”.
Langella è intervenuto anche sul caso Ambiente Reale: “Ad oggi i cittadini continuano a pagare Ambiente Reale per 42 dipendenti (quelli previsti nel Business Plan del 2009, mai più rivisto), mentre in organico ce ne sono 25. Perchè nessuno si chiede nulla? Inoltre, chi ha autorizzato Ambiente Reale a sub appaltare la raccolta dei rifiuti? Si tratta di 890.000 € che pesano sul bilancio di un Comune come il nostro”.
L’ex Sindaco teme gli effetti della procedura di predissesto: “Sarà un bagno di sangue per i cittadini, che per 10 anni si vedranno ridotti i servizi e pagheranno più tasse. I debiti del predissesto si aggiungono a quelli già in essere per il Comune”.
In conclusione altre frecciate a De Falco: “Ho lasciato al Commissario Capomacchia un’avanzo di cassa di 1.750.000 € , se la crisi viene da lontano, De Falco dimentica di essere stato Assessore al Bilancio anche con il Sindaco Cavaliere?”
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