Torre del Greco – Presentato il progetto del gruppo consiliare “Ora…Ci Vuole Coraggio”

Il nostro condiviso progetto politico nasce dalla sincera e profonda convinzione che l’esperienza dell’attuale Amministrazione Comunale sia stata lenta, sia nell’individuare le tematiche principali da realizzare, quanto nel dare risposte alle quotidiane problematiche della città. Sarebbe inutile ed improduttivo ripercorrere tutti i passaggi, politici e non, che si sono susseguiti nel corso dell’ultimo anno e che purtroppo hanno determinato questo stato di fatto, ed è per questo che ci limiteremo solo ad illustrare le nostre proposizioni partendo dal dato di fatto che ci vede oggi privi di qualsiasi rappresentanza nella Giunta Comunale. La nostra iniziativa sancisce quindi la nascita di un nuovo patto tra i Consiglieri Gaetano Frulio, Felice Gaglione, Luisa Liguoro, Iolanda Mennella ed Antonio Spierto che proveranno ad essere d’aiuto all’Amministrazione Comunale affinché rilanci se stessa in chiave più concreta e determinata. Si tenterà di perseguire l’obbiettivo di sostenere e razionalizzare la capacità progettuale e di coordinamento nelle scelte dei programmi ed innanzitutto di utilizzare subito “risorse cittadine” in grado di poter apportare contributi reali al progetto della comunità di Torre del Greco. Pertanto sottoponiamo al Sindaco ed alla Sua Giunta di : – impiegare tutti gli strumenti a disposizione affinché si risolva DEFINITIVAMENTE l’insopportabile problema della N.U. unitamente al diserbamento delle strade, provvedendo eventualmente a rettificare il proprio operato laddove emergano inefficienze anche riferibili alla Gestione dei richiamati servizi; – rispondere alla sentita e condivisa istanza – proveniente dalla cittadinanza – di maggiore sicurezza e quindi, oltre a prevedere una maggiore presenza dei Vigili Urbani in strada ed agli incroci principali della città, introdurre nel prossimo bilancio preventivo le cifre necessarie ed utili per avere un impianto di videosorveglianza funzionante e che soprattutto ricopra l’intero territorio; – riportare a Torre del Greco il soppresso Ufficio del Giudice di Pace, in quanto i nostri concittadini meritano di avere in loco il giusto ed importante presidio di legalità, anche in rispondenza del concreto indirizzo legislativo che vuole ampliare notevolmente le competenze di tale Ufficio Giudiziario che, con il passare degli anni, diverrà quella che era una volta la Pretura; – riscoprire innanzitutto la vocazione turistica della città, l’aumento del turismo potrà permettere la creazione di nuove opportunità di lavoro. Certamente non bisognerà confondere la naturale potenzialità ad attrarre visitatori del nostro territorio con quell’attitudine speciale chiamata vocazione, che invece pensiamo sia una qualità attiva che individua un preciso scopo: sviluppo delle competenze, metodologie d’azioni coordinate da sinergie guidate da visioni strategiche; -rilanciare forti risorse locali come cammei e corallo: “da risorse neglette a tesori da rivalutare”; -riportare in vita le tradizioni locali, come la Festa dei Quattro Altari sin dal prossimo futuro; -riorganizzare gli spazi urbani, si pensi alla riqualificazione delle aree mercatali: un progetto che serve ad animare i quartieri anche oltre gli orari attuali, con la possibilità di vivificare il centro storico anche dopo l’orario di chiusura degli storici mercati; – ripensare in ottica di eccellenza al litorale torrese e mettere in campo tutte le azioni utili, come ad esempio il potenziamento dell’ufficio fondi pubblici capace di intercettare le opportunità che l’Europa e gli altri Enti, pubblici e non, offrono agli enti locali, per dotarci tra le altre cose di un porto che finalmente sia all’altezza delle potenzialità Torresi; – creare nuove aree di parcheggio sia in zona alta (Circumvesuviana) che in zona Porto anche al fine di poter creare un centro storico che sia possibilmente pedonalizzato e rivalutare gli spazi verdi pubblici come la Villa Comunale e/o il Parco Loffredo creando, se possibile, altre aree verdi da dare in uso alla collettività per lo sport, per i giochi dei bambini e così via; – potenziare l’impatto del Comitato per la candidatura UNESCO della lavorazione del corallo e del cammeo a Bene immateriale dell’umanità; – dotare la città di un nuovo Piano Urbanistico Comunale nei tempi utili dettati dal legislatore regionale affinché, attraverso questo strumento, ed attraverso un necessario snellimento delle procedure che affogano i servizi “Urbanistica e Suap”. Si colga da un lato l’opportunità irrinunciabile di far ripartire dei settori trainanti della nostra città, come ad esempio quello del commercio e dell’edilizia, dall’altro lato di difendere ovviamente il patrimonio edilizio urbano già esistente e sottoposto da troppo tempo ai marosi dei condoni mai completati; -porre in essere tutte quelle attività necessarie alla prevenzione del rischio idrogeologico che investe sia la zona a ridosso di Vesuvio (pesantemente danneggiata dagli incendi del luglio 2017) che quella attigua al nostro lungo litorale che da anni è oggetto di una continua erosione e che nel corso degli anni richiederà certamente un’azione di ripascimento. Connessa strettamente a tale tematica c’è la nostra richiesta di dare sempre più forza all’ufficio di Protezione Civile che in una zona come la nostra deve essere efficiente ed operativo per ogni possibile emergenza. Tutto ciò senza però dimenticare che il futuro della città passa attraverso il rilancio della sua attività amministrativa, pertanto il nostro gruppo sarà incisivo per la valorizzazione del personale, per l’internalizzazione di quei servizi, attraverso l’utilizzo delle società di house providing, oggi invece in appalto ai privati con risultati assai deludenti e soprattutto chiederà all’Amministrazione di predisporre ed appostare le risorse utili all’attuazione dei punti programmatici innanzi elencati in tempo utile rispetto all’approvazione del prossimo bilancio preventivo che dovrà essere auspicabilmente approvato entro e non oltre il corrente anno solare.