Primo giorno della Fase 2 da Covid-19 e già iniziano i primi assembramenti. Segnalati nel territorio di San Giorgio a Cremano alcuni punti di ritrovo e di non rispetto nell’utilizzo corretto delle mascherine, obbligatorie per poter circolare liberamente nel proprio comune.
DI SEGUITO IL POST DEL SINDACO GIORGIO ZINNO
“Cari concittadini oggi primo giorno della fase 2, sono molti i motivi per uscire ma vanno rispettate le regole.
Purtroppo in vari punti della città si è assistito a veri e propri assembramenti di giovani ragazze e ragazzi che fino a ieri sono stati quelli che per due mesi hanno trascorso quasi interamente la quarantena a casa.
Comprendiamo la volontà di uscire, ma è fondamentale rispettare le regole: mascherine a copertura di bocca e naso e distanziamento Sociale. Se ciò non avverrà torneremo presto nuovamente nella fase uno.
Non è consentibile !!!!!
Questi comportamenti, gli abbracci che erano normali prima, rischiano di far tornare il contagio e mettono a repentaglio la salute dei nostri familiari e dell’intera comunità.
Ricordate che il virus non è debellato e così facendo non ci riusciremo mai a liberarcene!
La nostra città ha già pagato il prezzo carissimo della vita di otto concittadini scomparsi per questa pandemia.
Proteggiamo i nostri cari e non portiamoci dietro il rimorso di averli messi in pericolo.
Ho chiesto al dirigente della Polizia di Stato, Carabinieri e alla Polizia municipale di intensificare i controlli già da domani: chiunque verrà trovato senza mascherina o con la mascherina abbassata o in assembramenti sarà multato con obbligo di altri 14 giorni di quarantena. I minori ovviamente saranno fermati in attesa dei genitori per elevare la multa e notificare la quarantena.
Nei parchi del territorio si è avuto un buon riscontro tranne in villa Vannucchi dove specialmente i giovanissimi non hanno rispettato le regole. Da domani il parco sarà controllato dalla Polizia Municipale insieme alla vigilanza che controlleranno anche i documenti all’ingresso: l’accesso sarà consentito solo ai residenti. Non lasciate a casa i documenti di riconoscimento altrimenti non potrete entrare.
Ricordo a tutti che la visita a un parco non è motivo per cambiare città perciò chi non sarà residente sarà multato dalla Polizia Municipale per aver infranto il DPCM. Inoltre il drone sarà di ausilio ai controlli con immagini video e fotografiche per elevare le multe.
Anche oggi abbiamo avuto 69 tamponi tutti negativi. I dati ci fanno ben sperare, ma senza senso di responsabilità rischiamo di fare un passo indietro rischiando nuovi contagi, con il rischio di pagare un prezzo troppo caro.
Con responsabilità insieme ce la faremo.”
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