MERET 6,5: due o tre parate importanti, salva il risultato su Milinkovic Savic nel primo tempo e su Immobile nella ripresa. Sicuro nelle uscite e nel bloccare i tiri da fuori. Incolpevole sul gol. Stellina.
MALCUIT 6,5: parte un po’ disorientato prendendo male le misure, poi alza i giri del motore sfondando con grande facilità. Alcuni interventi e disimpegni esaltano il San Paolo. Sfrontato.
ALBIOL 6,5: viene preso d’infilata sul gol di Immobile ma è autore di tante chiusure importanti. Guida con autorità la difesa facendo le veci di Koulibaly. Fondamentale.
MAKSIMOVIC 6,5: riproposto da centrale disputa una gara molto accorta e diligente. Svetta sulle palle alte, copre bene la sua zona facendo valere centimetri e intelligenza tattica. Lucchetto.
MARIO RUI 6,5: rischia poco in fase difensiva, accompagna la manovra offensiva con vigore e incisività. Pennella palloni pericolosi al centro. Velenoso.
CALLEJON 7: rompe il lungo digiuno con un bel diagonale secco nell’angolino. Mette ansia alla difesa biancoceleste con i suoi tagli, colpisce anche un legno in posizione dubbia. Ritrovato. (dall’87’ HYSAJ s. v.)
DIAWARA 6,5: rilanciato titolare la sua prestazione cresce col passare dei minuti. Buone geometrie, importante anche nei recuperi e nel fare densità in mediana. Perno. (dal 71′ VERDI 6: ha gamba per inserirsi e svariare senza dare punti di riferimento. Perde una palla velenosa, mette minuti nelle gambe mettendoci comunque impegno. Tuttofare)
RUIZ 7: sempre elegante palla al piede, fa tremare la traversa di Strakosha con un gran tiro. Da centrale riesce ad impostare, difendere e inserirsi. Giocatore universale. Straordinario.
ZIELINSKI 6,5: resta nel vivo del gioco trovando buone trame con i compagni. Finisce la gara da centrale, non si risparmia quando c’è da fare anche lavoro sporco. Eclettico.
MERTENS 6,5: non era al meglio fisicamente ma tutto sommato regge bene. Confeziona l’assist per il gol di Callejon, dialoga bene con la squadra. Generoso. (dall’82’ OUNAS s. v.)
MILIK 7,5: rischia di buttare giù la porta colpendo il palo con uno splendido tiro di prima. Costringe Strakosha al miracolo con l’aiuto del palo su un colpo di testa sotto misura. Poi segna con una punizione magistrale. Sfiora il gol in altre occasioni. Strepitoso.
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