Abbiamo appreso dal WEB notizie in merito al riparto prive di fondamento tese a turbare l’ordine pubblico, invitando, difatti, 14.000 obbligazionisti a manifestazioni di protesta assolutamente ingiustificate.
Con l’occasione si chiarisce:
1. Dei euro 180.587.000,00 incassati dalla transazione BOV è stato bonificato sul c/c della procedura fallimentare DCN spa (Fall n. 24/2012) l’importo pari ad euro 174.190.972,48; la somma è pervenuta, come già comunicato in precedenza, in data 15 giugno 2022 e non 15 maggio come impropriamente sostenuto sul web.
2. La Legge Fallimentare per i riparti prevede un iter obbligatorio di circa un mese e mezzo/ due mesi dalla predisposizione di un Progetto di Riparto, essendo necessari il preventivo deposito, l’ordine di deposito in cancelleria da parte del Giudice Delegato, l’avviso a tutti i creditori, le eventuali osservazioni degli stessi entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione, il decreto di esecutività del G.D. e la predisposizione delle liste per le diverse categorie di pagamenti.
3. La predisposizione del progetto di riparto è tra le cose più complesse non solo per l’elevata attività ma anche, e soprattutto, nel caso di specie, per l’elevato numero di creditori ammessi, come ben noto. La ultimazione di detto riparto, nonostante la quotidiana attività dell’intero collegio curatoriale e di molti collaboratori è ad oggi ostacolata dalle ricezioni di migliaia di visite, di pec e di raccomandate di creditori che chiedono di modificare o rettificare la posizione (subentro eredi, comunicazione nuovi iban e/o modifica degli stessi).
4. In riferimento alla somma percepita dal fallimento DCN pari ad euro 174.190.972,48 su euro 180.587.000,00 percepita da SDF, la procedura DCN effettuerà un riparto distribuendo la somma di euro 170.000.000,00 pari al circa 97,6 % dell’importo incassato, ossia ben oltre l’80% previsto dall’art. 113 L.F. Detto riparto sarà circa del 18,5% sul credito ammesso e di circa il 20,00% sul credito residuo.
5. Per le motivazioni prima esposte si rappresenta che tra poche ore sarà depositato il progetto di riparto iniziando l’iter sopra esposto.
6. Si invita a non diffondere notizie false e tese a turbare l’ordine pubblico, che tra l’altro sottraggono tempo prezioso.
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