Buona notizia per i risparmiatori del fallimento Deiulemar. La Cassazione ha infatti stabilito che il giudizio nei confronti di Bank of Valletta – la banca centrale maltese presso la quale gli ex armatori hanno costituito dei trust nei quali sono confluite ingenti disponibilità economiche sottratte alle casse del fallimento. – si svolgerà dinanzi al Tribunale di Torre Annunziata.
Secondo l’accusa presso la banca in questione, posseduta per il 25% dal governo maltese, sarebbero custoditi tre trust riconducibili agli armatori per un valore di circa 360 milioni di euro. Si tratterebbe, nel complesso, di un’operazione di distrazione transnazionale finalizzata a sottrarre gli asset della Deiulemar alle pretese risarcitorie degli obbligazionisti truffati. Ciò ha portato così la curatela fallimentare della società di fatto a chiedere al Tribunale di Torre Annunziata la citazione in giudizio della banca, al fine di ottenere il sequestro dei beni confluiti nei tre trust.
Una svolta importante per questo filone di indagine, per il quale è stata stabilità la giurisdizione del Tribunale oplontino che sta operando in maniera ineccepibile al fine di soddisfare le richieste dei risparmiatori truffati. Di seguito il comunicato della curatela SDF in merito alla sentenza.
“La Curatela comunica che le Sezioni Unite della Cassazione, accogliendo in pieno le tesi del fallimento, hanno confermato che correttamente il giudizio nei confronti di Bank of Valletta era stato proposto dinnanzi al Giudice italiano, che potrà quindi deciderlo. E’ ovvio che la decisione rappresenta una grande vittoria per tutti i creditori e per la Curatela, che reputa pertanto doveroso ringraziare i propri Avvocati, Monica Ceravolo e Livio Persico, che con il loro impegno l’hanno resa possibile.”
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