Emergono nuovi dettagli dietro l’arresto dei fratelli Della Gatta, avvenuto venerdì in relazione fallimento della Deiulemar. Dall’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti degli armatori emerge il ruolo di un imprenditore “pentito”, che avrebbe rivelato i traffici dei suoi ex soci, dopo essere stato estromesso dall’acquisto del 50% della società immobiliare, acquisita dai Della Gatta per 500.000 €, tramite il prestanome Dante Difrancescantonio (anche lui agli arresti da venerdì) .
Inoltre, dagli atti emergerebbe che, gli armatori avrebbero fatto sparire i libri contabili della società “Sakura Hotel srl”degli anni 2006, 2007 e 2008 sempre allo scopo di procurare un pregiudizio ai creditori. Ci sarebbero poi movimenti di denaro anomali tra Sakura Hotel srl, la Deiulemar holding e la Deiulemar Compagnia di Navigazione.
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