Riparte la campagna elettorale dopo il periodo di quarantena che ha costretto tutti a sospendere qualsiasi tipo di attività.
In questi giorni abbiamo incontrato il candidato sindaco Giovanni Marino, il quale ci ha presentato il suo programma e il suo ritorno in campo.
DI SEGUITO L’INTERVISTA
Giovanni Marino, riparte la campagna post covid ritenuta da molti social e per questo molto giovanile, presentando i candidati e le sue liste. E’ un cambio di passo ?
Si, abbiamo voluto presentare tutti i candidati perché i nostri concittadini devono guardare da vicino le persone che possono -se vogliono votare- sapere quali sono le loro priorità programmatiche, il loro trascorso e amore per la città. Abbiamo investito molto sui social perché è giusto che la gente abbia un contatto diretto con coloro che si candidano a rappresentare la città.
Invece per quanto riguarda il suo principale avversario nonché il sindaco uscente, Giorgio Zinno, ha presentato la sua candidatura con 11 liste anche se negli ultimi giorni ha fuso 4 liste in 2. Sta perdendo pezzi ?
Si, sembra che non riesca ad aggregare e che sia concentrato sulle liste, i simboli, gli annunci e la comunicazione. Da ciò che so da 6 liste sono diventate 2, ma io vorrei parlare di programmi, di qualcosa che riguarda la vita reale della città a partire proprio dalla sicurezza.
Ecco, parlando di priorità programmatiche, qual è il suo programma?
La sicurezza in primis. Abbiamo annunciato che Elio Manna, commissario della Polizia di Stato in questa città, si occuperà del settore sicurezza, di installare vere videocamere.
Hanno inaugurato un’arteria della città, ovvero Cupa a Mare, priva di videocamere e di pubblica illuminazione.
La sicurezza, le politiche giovanili, la riqualificazione degli immobili comunali da restituire al territorio, abbiamo come l’ex liceo scientifico e la scuola di via Cappiello. Abbiamo un quartiere che è un biglietto d’ingresso : via Cappiello, via Marconi, via Botteghelle completamente abbandonate, siamo tornati nel buio più totale serale dove la pubblica illuminazione è fallimentare.
Noi ci candidiamo con il Laboratorio Civico per governare la città, per dare risposta, per prenderci cura di San Giorgio a Cremano.
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