Con l’ordinanza sindacale 262 del 17 settembre l’amministrazione comunale ordina “ai proprietari e/o conduttori di terreni compresi nel territorio del Comune di Torre del Greco, di porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici ed operativi inerenti una corretta tenuta dei propri beni a prevenzione del rischio di crolli improvvisi delle piante radicate e aggettanti lungo le strade che le attraversano e al fine di evitare il verificarsi di disagi, danni e situazioni potenzialmente pericolose per la pubblica e privata incolumità e di provvedere “Ad Horas “ al taglio immediato dei soggetti arborei di alto fusto della specie “Pinus Pinea” radicati nell’area pedemontana attraversata dagli incendi del luglio 2017 e/o comunque in precarie condizioni di stabilità o in contrasto con l’art. 29 del Codice della Strada, entro e non oltre una “fascia di sicurezza” di dieci metri dal ciglio che delimita la carreggiata delle strade sopra indicate.
È fatto obbligo ai proprietari e/o conduttori di terreni compresi nel territorio del Comune di Torre del Greco a cui è diretta la presente Ordinanza,
a) di comunicare prima dell’inizio dei lavori al Responsabile del Procedimento dell’U.O. Verde Pubblico, i seguenti dati:
• Relazione a firma di un agronomo redatta ai sensi del DPR 445/2000 attestante le condizioni di pericolo, attenendosi a quanto riportato nel documento redatto dall’Ente Parco in collaborazione con l’Università Agraria di Napoli, denominato “Prescrizioni valide per utilizzazioni boscate private ricadenti nei territori di competenza del Parco nazionale del Vesuvio e interessate dagli incendi boschivi dell’estate 2017” che assumono valore prescrittivo;
▪ Il nominativo della ditta idonea ed autorizzata ad eseguire tali lavori;
▪ La data di inizio dei lavori;
▪ Gli estremi di eventuali provvedimenti rilasciati dagli uffici di P.M. per la limitazione al passaggio sull’area interessata e/o per l’occupazione di suolo pubblico;
b) Di comunicare altresì, ad ultimazione delle attività, al Responsabile del procedimento dell’U.O. Verde Pubblico, i seguenti dati:
• La certificazione di eliminato pericolo entro dieci (10) giorni dall’avvenuta ultimazione dei lavori allegando:
I. I F.I.R. (Formulari Identificativi Rifiuti), relativi all’avvenuto trattamento e recupero dei rifiuti in argomento, in caso di smaltimento di rifiuti (D.lgs 152/06 e s.m.i.);
II. Relazione a firma del proprietario, redatta ai sensi del DPR 445/2000, attestante di avere osservato, in adempimento del D.P.R. n. 31 del 13/02/2017 art. 2 comma 1 all. A.14, successivamente alla rimozione delle piante dei pini, la piantumazione di altrettante piante di analoga specie o di una specie autoctona o comunque storicamente naturalizzate e tipica dei luoghi, di idonea grandezza con i seguenti requisiti morfologici:
a. Specie autoctona ( quercus ilex, quercus pubescens, acer campestre, fraxinus ornus);
b. Alberi di prima scelta allevato in vaso o mastello di capacità non inferiore a litri 30, con apparato radicale ben arrotato e con garanzia di attecchimento;
c. Altezza cm. 200-250 con una circonferenza del fusto di cm. 14/16 ad un metro dal colletto;
Resta inteso che l’Amministrazione Comunale è manlevata da ogni forma di responsabilità per danni a cose o persone che si dovessero verificare nel corso dei lavori”.
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Torre del Greco – Prevenzione rischio crolli di piante nell’area colpita degli incendi, ecco l’ordinanza del Comune
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