Soffre il nostro pianeta . Un’epoca storica che sta mettendo a dura prova l’intero ambiente ed ecosistema con l’orologio che scorre verso un punto di non ritorno. Mancano circa 12 anni per rimanere entro la soglia di 1,5 °C di riscaldamento globale sottolineato nel testo degli Accordi di Parigi, un’accordo che evidenzia l’ultima chiamata per poter fermare i veloci cambiamenti climatici.
Un valore che ha un significato importante visto che anche solo un mezzo grado in aumento comporterebbe conseguenze tragiche per i ghiacciai, i raccolti, il meteo, gli oceani. L’obiettivo è non raggiungere i 2°C.
Servono i maggiori sforzi politici, economici, tecnologici per andare incontro al nostro pianeta, altrimenti i primi effetti si potrebbero presentare nel breve periodo. Non a caso conseguenze di un cambiamento climatico lo si sta avvertendo già al giorno d’oggi. Basti pensare alle pazze temperature di questi mesi; un estate che non sembra avere fine. Un inverno che potrebbe essere mite con temperature in calo verso il periodo di febbraio, marzo, aprile. Insomma l’orologio terrestre appare davvero impazzito, e la causa e solo ed esclusivamente dell’uomo.
Quali sarebbero le conseguenze se si arrivasse alla temperatura + 2°C ? Innanzitutto i livelli dei mari aumenterebbero in modo elevato, di 10 cm entro il 2100 con conseguenze devastanti per molte aree insulari e costiere, senza dimenticare che ad aumentare sarebbe anche l’acidità dei mari con la perdita di 3 milioni di tonnellate di pesce. I poli si riscalderebbero in modo notevole determinando conseguenze serie in tutto il pianeta. Aumenterebbe la scarsità di cibo; insetti necessari per l’ecosistema come le api, sarebbero due volte più minacciati. I giorni diverrebbero sempre più caldi compromettendo le coltivazioni, la flora e la fauna.
Cosa significherebbe invece restare nei 1,5 °C ? Molte delle conseguenze appena elencate si potrebbero limitare in modo fondamentale.
Dunque non ci resta molto tempo per garantire un clima che ci permetta di godere delle più belle meraviglie che la natura ogni giorni ci regala ma che noi, esseri umani, non siamo capaci di ammirare e rispettare. Non ci resta molto tempo per garantire alle generazioni future di poter osservare ciò che i nostri occhi oggi riescono a vedere; il tutto si limiterebbe attraverso il racconto o fotografie e documentari, mostrare ciò che c’era e ciò che l’uomo per narcisismo ha distrutto.
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