Si è svolta stamane presso il Tribunale di Torre Annunziata l’udienza relativa alla discussione del reclamo proposto da Bank of Valletta avverso il provvedimento di sequestro da 363 milioni disposto dallo stesso tribunale oplontino. La banca maltese è accusata di aver agevolato di fatto gli ex armatori Deiulemar nelle loro attività finalizzate a far migrare capitali all’estero tramite la creazione di trust, un fitto reticolo di società alle quali intestare beni per svuotare la società e renderla una scatola vuota dinanzi alle pretese dei creditori.
La discussione si è aperta alla presenza degli avvocati della banca e dei legali della Società di Fatto, con il dott. Denotaristefani di Vastogirardi e l’avv. Monica Ceravolo. Al termine del breve dibattimento i giudici hanno dato ulteriori 15 giorni per rileggere altra documentazione, precisando che comunque la decisione è prevista per il 28 giugno, data in cui riparte l’udienza già programmata.
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