Ieri mattina si è svolto a Terzigno, nella sala consiliare, un convegno sulla “Ludopatia”, i fattori scatenanti del gioco d’azzardo e le possibili prevenzioni.
Ha moderato l’incontro il consigliere comunale Maria Grazia Sabella, che ha visto la partecipazione di nomi illustri ed esperti del settore con qualifiche diverse, quali la Dottoressa Vangone, psicoterapeuta, il Dott. Rosario Stornaiuolo nella qualità di Presidente della federconsumatori, gli avvocati Angelo Bianco e Maddalena Nappo, gli assistenti sociali Coppola e Soria ed infine il conduttore radiofonico e televisivo Marco Baldini.
Molti gli spunti interessanti; quelli psicologici hanno individuato il gioco ossessivo non come vizio ma come “patologia”, quello sociale, con irelativi progetti di conoscenza e prevenzione adottati da molte città, quello legale, con l’approfondimento di una legislazione, quella italiana, che da un lato foraggia e fa guadagnare lo Stato con il gioco d’azzardo, e dall’altro spende soldi per la cura e la prevenzione.
La testimonianza più forte e commovente è stata quella di Marco Baldini, vittima dell’ossessione del gioco che lo ha portato a perdere 5 milioni di euro, oltre al lavoro nello spettacolo per molti anni. Ha confessato candidamente, dinanzi ad una platea composta non solo da adulti, ma anche dai ragazzi del Liceo Scientifico di Terzigno, di essere stato uno sciocco a pensare che il gioco potesse risolvere i suoi problemi interiori, di aver corso seri rischi essendo entrato in contatto con la mala vita organizzata, dando infine molti consigli ai giovani in ordine alla estrema pericolosità delle slot machine che sono concepite in maniera tale da “ipnotizzare per far perdere tutto il possibile”. Ha consigliato, infine, di giocare ma in modo sano, come una partita a calcio con gli amici.
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