In un periodo storico in cui le prospettive di assunzione e di carriera diventano sempre più difficili e impegnative, riuscire a individuare quei comparti dell’economia che riescono ancora a offrire opportunità concrete ai giovani lavoratori, è già metà del risultato.
Quando si è in cerca di una nuova occupazione, infatti, da una parte è necessario drizzare le antenne sulle occasioni che il mondo del lavoro può offrire, compatibilmente con la propria preparazione e aspirazione, d’altra parte è necessario continuare a formarsi e affinare le proprie conoscenze e abilità, in modo da spianare sempre più la strada.
Tra i mestieri che possono ancora offrire chance di crescita a chi li pratica, si posiziona quello dell’agente immobiliare, una figura spesso cruciale per la buona riuscita di una transazione immobiliare.
L’agente immobiliare o mediatore ricopre il ruolo di contattotra proprietari di casa e i potenziali inquilini o compratori, a seconda se questi abbiano intenzione di vendere o affittare la casa di proprietà.
È dunque un professionista che affianca il proprietario nel processo di vendita, sollevandolo da tutte le incombenze che normalmente comporta.
Si occupa quindi di effettuare una valutazione professionale dell’immobile, per agevolare il proprietario nella proposta di prezzo da offrire al mercato, effettua il servizio fotografico, fornisce eventuali suggerimenti utili per accelerare il processo di vendita.
Si occupa altresì della preparazione dell’annuncio e della sua diffusione sui diversi canali di promozione, gestisce l’agenda degli appuntamenti, accompagna gli interessati nei sopralluoghi, gestisce tutta la fase della trattativa e del disbrigo delle pratiche burocratiche, finalizzate alla chiusura formale dell’accordo, quindi, firma del compromesso e del rogito o contratto d’affitto, chiaramente col supporto di notai e legali.
Si tratta dunque di una professione che richiede senza dubbio una certa predisposizione personale e preparazione tecnica, per essere svolta con successo.
Chi decide di occuparsi di mediazione immobiliare, affiliandosi a un’agenzia, deve possedere a monte soft skills indispensabili per l’approccio a questo mestiere, come capacità di relazionarsi al prossimo, doti comunicative, autonomia, capacità di mediazione, unite alle conoscenze teoriche che dovrà acquisire seguendo un corso di formazione specifico.
Per svolgere la professione di agente immobiliare bisogna, di fatto, conseguire il relativo patentino, previa frequentazione del corso e superamento dell’esame presso la Camera di Commercio della provincia in cui svolgerà la professione.
Una volta abilitati, si può dare il via alla propria carriera collaborando con una delle tante agenzie immobiliari presenti sul mercato.
In prima battuta, come accade un po’ in tutti i mestieri, c’è da fare gavetta, seguire i professionisti senior, imparare tecniche e trucchi del mestiere, farsi le ossa sul campo, per consolidare sempre più le abilità già in possesso e soprattutto veder salire la propria retribuzione.
Questa, infatti, è composta da due parti, un fisso mensilecorrisposto dall’agenzia con cui si collabora, a prescindere dai risultati conseguiti, e una provvigione su ogni transazione andata a buon fine.
Va da sé che maggiori saranno le vendite o i contratti di affitto conclusi e maggiori saranno anche gli importi percentuali che si aggiungeranno al fisso, facendo così aumentare anche i propri guadagni.
Se ci si vuole fare un’idea più precisa sul potenziale stipendio di un agente immobiliare, si può consultare la guida pubblicata dai professionisti dell’agenzia online Dove.it, leader nelle transazioni immobiliari attraverso il canale del web.
Scorrendo le righe della risorsa gratuita si possono trovare molte notizie utili a chi desidera intraprendere la carriera di mediatore immobiliare, suggerimenti e risposte alle più comuni domande che ci si pone prima di lanciarsi in una nuova carriera.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS