“Siamo, ormai, nel vivo della campagna elettorale che il prossimo 04 marzo porterà gli Italiani a rinnovare il governo della Nazione”. Commenta così il segretario cittadino del partito democratico di Torre del Greco, Massimo Meo a meno di due settimane dal voto delle politiche e dalla conclusione di una campagna elettorale tra le più complesse dell’ultimo ventennio.
“Il PD – prosegue l’avvocato civilista – non solo nella nostra città, ma nell’intero Paese, ha una responsabilità in più rispetto agli altri avversari politici perché rappresenta il primo partito dell’attuale maggioranza di governo, e, per senso di responsabilità ciascun componente della comunità Dem è chiamato in prima persona a partecipare al gioco democratico e a scendere in campo, mettendo la propria faccia, per sensibilizzare ed orientare gli elettori.”
Parole decise e concetti chiari, quelli del segretario dem di via Circumvallazione espressi, nel corso del direttivo di lunedì sera, con fermezza a tutti gli addetti ai lavori. “La sfida per il PD è talmente importante e decisiva che ciascuno deve sentirsi candidato al pari dei candidati ufficiali, inseriti nelle liste. E’ per questa ragione che in vista delle ultime due settimane, nel corso delle quali la partita è ancora e del tutta da giocare, il circolo di Torre del Greco – che oltretutto vanta un proprio nome nella corsa a Montecitorio – sarà maggiormente incisiva, promuovendo iniziative sul territorio, rinserrando gli incontri con gli elettori, favorendo attività di volantinaggio per le strade, nelle piazze e nei mercatini, ma soprattutto predisponendo la presenza di gazebo nella zona centro e nelle periferie della città tali da essere per tutti i cittadini torresi punti di informazione sulle corrette modalità di voto ed opportunità per raccontare alla gente le cento cose fatte dal nostro partito e le cento proposte da attuare nel prossimo mandato governativo”.
Da ultimo, non è mancata anche una stoccata agli avversari ed agli urlatori di piazza: “Destre e populismi di massa – la chiosa di Meo – si sconfiggono con la doverosa rappresentazione della realtà all’insegna della verità”.
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