Viveva la sua latitanza facendo la bella vita su una delle spiagge più famose del Messico, passando dalla sua villa con piscina alla palestra, e postando le sue foto su Facebook, dove manteneva i contatti con i suoi amici italiani, suscitando in loro non poca invidia.
Proprio questo suo lato narcisista ha tradito Ivan Fornari, elemento di rilievo della criminalità cagliaritana e latitante dall’ottobre dello scorso anno perché deve scontare una condanna a cinque anni, sette mesi e un giorno di reclusione per traffico di stupefacenti, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli investigatori del Servizio centrale operativo (Sco) e della Squadra mobile di Cagliari hanno scovato il ricercato proprio grazie all’analisi delle informazioni trovate sul suo profilo Facebook.
I poliziotti hanno dedotto che il latitante si trovava in Messico, e precisamente a Playa Del Carmen, individuando anche l’indirizzo dei luoghi abitualmente frequentati dal 34enne cagliaritano, in particolare la palestra, il posto di lavoro e dove abitava.
Tutte le informazioni, comunicate al Servizio interpol, hanno permesso alla polizia messicana di rintracciare e arrestare il ricercato, che, non essendo in regola con il visto di soggiorno, è stato espulso e imbarcato su un volo diretto da Città Del Messico.
Al suo arrivo all’aeroporto di Fiumicino (Roma), ad attenderlo c’erano gli agenti della Mobile cagliaritana e dell’Ufficio di frontiera dello scalo aereo, che lo hanno arrestato.
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