Una lunga chiacchierata con uno dei volti nuovi della politica torrese, ecco l’intervista integrale realizzata al consigliere comunale Stefano Abilitato.
Tante iniziative per la città, cosa è cambiato rispetto al passato?
Sono iniziative importanti che vanno pianificate e curate nel tempo. L’amministrazione oggi si impegna sempre di più a dare risposte ai cittadini, siamo arrivati a fare iniziative che negli anni non erano state mai fatte o perlomeno non a questi livelli. Nel periodo natalizio c’è stata una cura della città che a memoria credo negli ultimi anni non c’è mai stata. In questo periodo di difficoltà far respirare l’aria natalizia ai cittadini può essere un fattore importante. Torre Del Greco ha una storia nel campo del corallo, dei cammei, dei fiori sono stati sempre il nostro fiore all’occhiello e spero che, anche grazie all’aiuto dell’amministrazione, si possano portare di nuovo al massimo splendore questi settori, con iniziative volte alla promozione dei prodotti in fiere e a ripristinare un ampio ventaglio di botteghe.
Nello specifico, nel sociale possiamo dire che Torre Del Greco ha cambiato marcia?
Come accennato prima, nel sociale abbiamo fatto passi da gigante. Voglio ricordare che c’è stata la costruzione di un asilo nido, un servizio importante per la città. Avvicinare sin da subito i bambini all’istruzione e all’educazione seppur in maniera molto elementare, considerando la loro età, è un qualcosa di importante per un processo di crescita dell’intera città. Non ci sono stati i voucher assistenziali per colpa di qualche “furbetto” che richiedeva assistenza quando non ne aveva bisogno.
C’è la sensazione che la politica abbia bisogno di un ricambio generazionale, sei d’accordo?
C’è bisogno di dare un colpo di mano, la parte giovane delle istituzioni come me, Antonio Trieste ed altri nostri pari età è pronta ad avvicinare sempre di più i giovani al mondo politico. Io dico sempre che i giovani devono essere la voce della politica. Posso affermare con certezza che siamo in pochi a fare da tramite tra i cittadini e le istituzioni, ed è questo che deve cambiare per gettare le basi per il cambiamento della città.
Proprio sui giovani, in questo particolare momento storico, come possono essere aiutati?
Viviamo in un periodo in cui ci sono tante difficoltà. Quello dei giovani è un tema che mi sta molto a cuore. Vedere amici laureati andare all’estero per trovare lavoro e allontanarsi dalle loro famiglie è un qualcosa che mi rattrista. Il consiglio che posso dare ai ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro è quello di mettersi in gioco, anche se non ci sono prospettive nell’immediato di ottenere il cosiddetto “posto fisso”. Certamente noi come istituzioni ci impegneremo a dare un aiuto concreto ai giovani con iniziative future.
Il sogno nel cassetto di Stefano Abilitato per Torre Del Greco?
Poter contribuire a far vivere le generazioni future sempre meglio. Non dimentichiamoci che Torre Del Greco è la quarta città della Campania, per migliorare abbiamo bisogno dell’aiuto dei cittadini. Dobbiamo cercare di dare una svolta a questa situazione, solo con le persone che sono i diretti interessati questo può avvenire, il cambiamento passa per le nuove generazioni, l’educazione e la formazione dei giovani sono principi fondamentali per migliorarsi e migliorare la città, bisogna curare e difendere ciò che si ha ed è questo l’attestato più grande di amore per il territorio. Negli ultimi cinque anni la città ha dovuto affrontare molte difficoltà e la Deiulemar ne è un esempio, sul volto delle persone deve ritornare quel sorriso e quella gioia che ci ha sempre contraddistinti e che ci manca da troppo tempo.
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