In data 11 luglio si è svolto, presso l’aula della Giunta Comunale, un incontro riguardo l’emergenza rifiuti che sta colpendo la città di Torre del Greco. Vi hanno preso parte il sindaco Giovanni Palomba, l’assessore Michele Borriello, alcuni membri dell’entourage del Primo Cittadino, alcuni Consiglieri Comunali, la delegazione del C. d. Q. Leopardi (promotore dell’incontro), un rappresentante dell’associazione Leopardi Pulita, un delegato della Questura di Torre del Greco ed una delegazione di cittadini. L’incontro è stato richiesto in merito ad un’ordinanza comunale, che prevede la requisizione di una zona sita in viale Europa, all’interno della ditta F.lli Balsamo, per l’installazione di un sito “temporaneo” per il deposito dei rifiuti cittadini. Il Comitato ha esposto la perplessità riguardo quest’ordinanza siccome la zona Leopardi da 25 anni viene ormai considerata la “discarica” di Torre del Greco avendo la sfortuna di avere in loco due aziende che trattano rifiuti sia organici che speciali e in merito alla relazione di criticità nel conferimento di rifiuti con protocollo 05/07/2019 del Comune di Torre del Greco redatto dalla Dott.sa Claudia Sacco. La delegazione del Comitato ha quindi avanzato in sede di discussione, varie richieste per un miglioramento della vivibilità locale, chiedendo altresì
- Che i rifiuti depositati siano effettivamente ed esclusivamente rifiuti prodotti solo dalla nostra città, evitando di accettare rifiuti di altri Comuni.
- Che la movimentazione dei mezzi atti al trasporto avvenga solo di sera, in attesa che venga ultimata la bretella di collegamento da via Prota con viale Europa evitando il passaggio di mezzi pesanti in pieno nucleo abitativo con conseguente cattivi odori e disagi fisici ed economici che provocano alla zona di Leopardi.
- Che vi sia data autorizzazione ad una delegazione di cittadini di Leopardi a controllare che il deposito e la movimentazione dei rifiuti avvenga secondo le norme ambientali e di sicurezza vigenti, inoltre si richiede all’amministrazione la documentazione amministrativa e sanitaria in conseguenza dell’ordinanza.
- Che la derattizzazione e disinfestazione avvenga con frequenza quindicinale nella zona esposta e nelle strade della Contrada.
- Un controllo periodico sulle emissioni prodotte dal sito da parte degli enti sanitari.
- Che venga ripristinata la figura dell’ispettore della nettezza urbana affinché tale figura possa incidere sull’effettiva regolarità del deposito rifiuti.
- Che il Comune si impegni ad individuare ed a dividere nuove zone ecologiche affinché i rifiuti della città siano divisi, non concentrandosi solo nella Contrada Leopardi.
- Che questa emergenza sia l’ultima che la Contrada Leopardi sia costretta a subire
In attesa delle assicurazioni ricevute, il Comitato si impegna a rimanere vigile seguendo le vicende riguardanti la problematica dei rifiuti.
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