Sabato 19 dicembre alle ore 16:00, gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save saranno in largo Berlinguer in onore della giornata per i diritti degli animali che si è tenuta il giorno 10 dicembre.
Lo sfruttamento degli animali non umani ha comportato problemi di varia natura: dalla distruzione di foreste ed interi ecosistemi per far spazio a monocolture destinate agli animali da allevamento fino ad arrivare allo scoppio di una pandemia mortale. Persino l’ONU si pronuncia il 6 luglio del 2020 in un report inserendo gli allevamenti intensivi tra i fattori di rischio che provocano l’insorgenza di pandemie.
Questi sistemi di allevamento sono la realtà attuale. Le pubblicità fuorvianti che sponsorizzano la “carne biologica e senza sofferenza” sono soltanto marketing. Non possiamo allevare 60 miliardi di animali al pascolo quando abbiamo a malapena abbastanza terra arabile per coltivare i prodotti vegetali di cui abbiamo bisogno per noi stessi. Inoltre, non esiste un metodo migliore per uccidere, gli animali vengono uccisi nei primi due anni di vita o quando sono ancora cuccioli. È un sistema agghiacciante nato per una “necessità” di mercato, per rispondere alla domanda di carne che purtroppo è ancora molto alta. Quindi, per risolvere i problemi legati al consumo di carne, cambiamenti climatici e sofferenza animale, bisogna agire sulla attuale domanda di prodotti animali e convertirla interamente in prodotti vegetali, prima che si arrivi a un punto di non ritorno. Molti scienziati ormai sono concordi nell’affermare la connessione tra malattie infettive e contatto uomo-animale. Malattie che spesso nascono dalle condizioni terribili in cui vivono gli animali negli allevamenti oppure si diffondono a causa del consumo di specie esotiche e selvatiche, portatrici di virus dannosi per l’uomo.
Ecco che gli attivisti di Napoli Animal Save hanno deciso di organizzare un evento per Natale, nel periodo più particolare dell’anno in cui i prodotti derivati da animali si consumano maggiormente e questo comporta un aumento della sofferenza animale. Il Natale dovrebbe essere un momento di riflessione e rinascita spirituale, un momento per aiutare gli altri e migliorarsi. Gli altri non sono solo gli umani che questo Natale non avranno una casa in cui festeggiare, ammalati in ospedale, persone sole… gli altri sono anche chi spesso non viene considerato “qualcuno” e tra questi sono proprio gli animali considerati commodity, oggetti per uso umano. La sofferenza non dovrebbe avere una bilancia e nemmeno una categoria. Gli animali soffrono per cause antropiche e meritano la giusta attenzione.
Queste specie sono costrette a vivere in pochi metri cubi, non hanno possibilità di socializzare, di muoversi, di giocare. Non esiste dignità negli allevamenti, sono oggettivati e tutto questo va contro i diritti animali. Proprio a pochi giorni dalla giornata dei diritti degli animali dovremmo chiederci se tutto questo sistema di sfruttamento sia giusto e necessario.
Per rispondere alle domande, gli attivisti e le attiviste vi aspettano in Piazza Berlinguer a Napoli alle ore 16: 00.L’evento sarà pacifico e con tutte le precauzioni anti Covid-19come disposte dal decreto legislativo. Si mostreranno video di quello che si cela negli allevamenti, macelli e laboratori. Ci saranno cartelli e musica per richiamare l’attenzione. Alcuni attivisti indosseranno costumi per rendere più empatica la comunicazione tra l’attivista e il destinatario. Inoltre, per le famiglie ci sarà la possibilità di ricevere una favola antispecista di Natale per bambini.
Animal Save Movement vede ciò che sta accadendo a livello globale come un’opportunità di notevole importanza per mettere in discussione il nostro attuale sistema di produzione alimentare e per chiedere una immediata transizione verso un sistema di produzione alimentare giusto, etico e completamente vegetale.
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