Con l’avvicinarsi del mese di Settembre torna calda la vicenda Deiulemar. Il crack finanziario, che ha coinvolto migliaia di risparmiatori e bruciato 800 milioni di euro, sta entrando in una fase cruciale. Due in particolare i prossimi appuntamenti che rappresentano snodi importanti. Si inizia il 13 Settembre con la causa contro Bank of Valletta. L’udienza si terrà innanzi al Tribunale di Torre Annunziata alle 10:30. Secondo l’accusa nei forzieri della banca maltese sarebbero custoditi oltre 360 milioni di euro in tre trust (Giano, Gilda e Capital) riconducibili agli armatori. Si tratterebbe di un’operazione di distrazione transnazionale finalizzata a sottrarre gli asset della compagnia alle pretese risarcitorie degli obbligazionisti truffati. Ciò ha portato la curatela fallimentare a chiedere al tribunale di Torre Annunziata la citazione in giudizio della banca per ottenere il blocco dei beni confluiti nei tre trust. Altra data cerchiata in rosso sul calendario, è quella del 26 Ottobre, quando è prevista a Roma la prima udienza del processo penale d’appello in cui i giudici saranno chiamati ad esaminare le pene che in primo grado sono state inflitte agli armatori, ovvero: Angelo Della Gatta condannato a 17 anni e 2 mesi; Pasquale Della Gatta a 17 anni e 2 mesi; Micaela Della Gatta a 9 anni e 10 mesi; Giovanna Iuliano a 10 anni e 2 mesi; Lucia Boccia a 8 anni (successivamente deceduta); Giuseppe Lembo a 15 anni e 8 mesi; Marialuigia Lembo a 9 anni e 2 mesi. Nell’udienza sono in programma la relazione del Consigliere Relatore e la discussione sulle richieste preliminari degli imputati, tra cui l’eccezione di nullità della sentenza di primo grado.
Nell’avvicinarsi a questi importanti appuntamenti, gli obbligazionisti sono ancora in attesa degli assegni relativi al famoso 1%, riparto parziale del fallimento della Deiulemar Compagnia di Navigazione. A distanza di quasi due mesi dall’annuncio della curatela fallimentare dell’avvio della procedura, i tempi tecnici per la postalizzazione dei plichi sembrano dilatarsi. Comprensibile la preoccupazione dei risparmiatori, tuttavia l’arrivo degli assegni dovrebbe essere previsto per gli inizi di Settembre.
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