In un clima di moderato ottimismo per gli sviluppi della vicenda Deiulemar arriva una notizia che fa storcere il naso alle migliaia di persone coinvolte nel crack della compagnia di navigazione. Il comitato dei creditori ha infatti comunicato che è stata chiesta l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di vari soggetti tra cui gli organi di controllo della Deiulemar Compagnia di Navigazione. Sia gli obbligazionisti che la curatela della società fallita avevano presentato degli esposti contro gli organi di controllo della società, rei di non aver adempiuto ai loro doveri di vigilanza. Inoltre il PM di Roma D’Ovidio ha anche chiesto l’archiviazione per l’avvocato Roberto Maviglia, al quale era stato contestato il reato di falsa testimonianza. Maviglia, ex amministratore unico della Deiulemar nominato dopo la morte del capitano Iuliano, fu accusato di non aver detto la verità dinanzi ai giudici, con l’intenzione di coprire tutti gli illeciti compiuti dagli armatori. Si tratta di richieste che alimentano nuovamente la rabbia dei risparmiatori sempre più agguerriti per far valere le proprie ragioni. La curatela della Deiulemar Compagnia di Navigazione ha annunciato che proporrà opposizione alle richieste del PM.
Si riporta di seguito il comunicato diramato dal Comitato dei creditori:
Si comunica che il PM di Roma dott. D’Ovidio ha richiesto l’archiviazione del procedimento penale relativo ad esposti presentati da alcuni obbligazionisti e dalla Curatela fallimentare DCN nei confronti di vari soggetti tra cui gli organi di controllo della Fallita società DCN. Il PM dott. D’Ovidio ha richiesto altresì l’archiviazione per avv. Roberto Maviglia per i reati di falsa testimonianza.
La Curatela DCN, anche su sollecitazione di codesto CdC, proporrà opposizione alla richiesta di archiviazione.
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