Botta e risposta tra Luigi Buffone e Francesco Paolo Oreste, che ieri, prima attraverso la nostra testata e poi su FB, aveva detto la sua sulle dimissioni di Buffone, colpevole, a suo dire, di non aver cercato un confronto nel partito. Pronta la risposta dell’ex consigliere PD “Non entriamo nel merito dei contenuti della lettera di dimissioni, condivisibili o no, in quanto credo siano chiari. Allo stesso modo è trasparente il percorso che mi ha portato a tale sofferta, ma convinta decisione, d’altronde c’è traccia di tutto questo nella rassegna stampa di questi anni, di questi mesi, presso il protocollo del Comune, come nella memoria di chi ha partecipato a riunioni o direttivi!”. Buffone poi espone il motivo che più di tutti lo ha portato a dimettersi: “La goccia che fa comunque traboccare tutto – spiega lo storico militante del PD-è chiederci di votare un Bilancio di Previsione 2016 che, non solo non risponde ai più essenziali obbiettivi programmatici ma, addirittura infarcito di pareri sfavorevoli e di non conformità sugli atti da parte degli organismi preposti! Nonostante la fibrillazione dichiarata nei gruppi consiliari di maggioranza! Il mio voto contrario ha spaccato il nostro gruppo e la maggioranza!” Poi l’ex consigliere ribadisce la mancanza di confronto politico sulle difficoltà lamentando un certo isolamento a livello di partito, “La cosa grave -sottolinea Buffone- è che all’indomani e per tutto il mese successivo nessuno ha sentito la necessità di un confronto aperto su quanto accaduto, il Partito, la maggioranza, il Sindaco. Silenzio assordante! Nessun confronto nelle sedi Istituzionali e di Partito! Questo politicamente vuol dire “Isolamento”. Dopo circa un mese da quel voto, la mia coerenza e la mia storia non mi potevano portare fra i banchi dell’opposizione, ma ad uscire in modo netto ed inequivocabile da un progetto politico”.
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Boscoreale – Buffone risponde ad Oreste: “Isolato politicamente dopo il voto sul bilancio”
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