MERET 6: rilanciato dal primo minuto non viene chiamato a grossi interventi. Il Genoa non tira praticamente mai in porta, si limita all’ordinaria amministrazione. Spettatore
DI LORENZO 6,5: pochi patemi in fase difensiva, spinge con grande costanza arrivando anche a sfiorare il gol di testa. Macina tanti km sulla sua fascia di competenza. Treno
KOULIBALY 6,5: guida con autorità e tranquillità la difesa, gli attaccanti rossoblu lo sollecitano poco. Fa ripartire l’azione da dietro, sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Colonna
MANOLAS 6: gioca di posizione limitando rischi e anticipi alti. Agevolato dalla pochezza offensiva degli ospiti disputa una gara attenta e prudente. Solido (dal 46′ MAKSIMOVIC 6: partita facile, entra quando il Genoa ormai non ha più la forza di reagire. Controlla bene la sua zona. Tranquillo)
HYSAJ 6,5: spinge più del solito arrivando spesso sul fondo, serve ad Elmas il pallone del 5-0. Nessuna sbavatura in fase difensiva. Propositivo
ZIELINSKI 7: realizza il 2-0 al culmine di un’azione strepitosa, iniziata da lui e poi conclusa con un preciso tiro che trafigge Marchetti. Suo l’assist per il gol di Mertens, gioca a tutto campo. Tarantolato (dal 73′ GHOULAM s.v.)
FABIAN RUIZ 6,5: con Zielinski che si sgancia resta più bloccato con compiti maggiormente difensivi. Quando la gara si mette in discesa gioca sul velluto, non disdegna qualche conclusione nella ripresa. Equilibrista
LOZANO 7,5: la vera rivelazione di questo inizio di stagione. Attacca la profondità trovando sempre lo spazio giusto, sblocca la gara da due passi e poi fa doppietta. Scaccia via le critiche dello scorso campionato, impossibile ora tenerlo fuori. Illegale (dal 66′ LOBOTKA 6: entra a cose fatte, ha il compito di tenere palla e amministrare il risultato. Gestore)
MERTENS 7: due gol in due partite, confeziona gli assist per le due reti di Lozano. A suo agio alla spalle della prima punta nel 4-2-3-1, regista offensivo e fulcro del gioco negli ultimi sedici metri. Letale (dal 66′ POLITANO 6,5: si iscrive allo show azzurro con un gran tiro a giro che fredda Marchetti. Si dimostra un’ottima alternativa ai titolari. Velenoso)
INSIGNE 6: la sua gara dura soltanto 23 minuti, costretto ad uscire per un infortunio alla coscia. Sfortunato (dal 23′ ELMAS 7: partecipa alla festa azzurra con un bel gol, quando parte in slalom è davvero difficile togliergli la palla. Mai banali le sue giocate, grande impatto sul match. Sfavillante)
OSIMHEN 6,5: non segna ma è fondamentale per la manovra offensiva. Delizioso il tacco con il quale manda in rete Zielinski, regala accelerate e giocate importanti per aprire spazi ai compagni. Gli manca solo il gol. Freccia
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