Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, ha decretato lo stato di emergenza per i territori del catanese colpiti dal terremoto nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorsi.
I punti deliberati:
- la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in conseguenza dell’evento sismico che ha colpito il territorio dei comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Acireale, Milo, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea, in provincia di Catania, il giorno 26 dicembre 2018. Per l’avvio delle prime attività di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite sono stati pertanto stanziati 10 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;
- la determinazione degli importi autorizzabili per l’effettiva attivazione dei finanziamenti agevolati previsti per fronteggiare i danni occorsi a seguito di specifici eventi calamitosi già riconosciuti e che hanno interessato, nel periodo tra il 2015 e il 2017, il patrimonio privato nella Regione Siciliana;
- l’integrazione degli importi autorizzabili con riferimento alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 5 al 18 gennaio 2017 nel territorio della Regione Basilicata per l’effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati in favore dei titolari delle attività economiche e produttive.
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