“Prosegue la lotta all’evasione che sta perseguendo l’ente e che ha fatto registrare nel 2015 un recupero di 35 ml/€ come tassa rifiuti e 11,5 ml/€ come IMU. Grazie poi al recupero delle somme relative alla tassa di rifiuti i cittadini vedranno calare sensibilmente il costo del tributo finora pagato. Nel 2016 il lavoro continua e come da bilancio previsionale già approvato in Giunta si prevedono ulteriori recuperi per 65 ml/€ come tassa rifiuti e 13,5 ml/€ come IMU. Ovviamente per le pregresse annualità in discussione, l’ente preposto all’epoca per l’emergenza rifiuti è l’ex Provincia che con la sua partecipata Sap.Na, ha affidato l’incarico alla RTI. Per gli anni successivi invece tutto è ripassato sotto la gestione del Comune.”
Lo afferma l’assessorato al bilancio commentando la notizia che nei giorni scorsi la RTI Equitalia Geset Ottogas, affidataria per la gestione ordinaria e straordinaria della Tassa rifiuti per anni 2010/2011/2012, ha inviato 5000 avvisi di accertamento per omessa o infedele dichiarazione (II fase dell’attività effettuata nei mesi di novembre e dicembre 2015). Si ricorda che in virtù della legge per l’emergenza rifiuti, solo per gli anni in questione, la competenza del tributo è affidata all’ente provinciale (oggi Città metropolitana), che attraverso la SAPNA, con gara ad evidenza pubblica, ha affidato l’incarico alla RTI.
“Dal 2016 poi Napoli avrà Napoli Riscossione e non più Equitalia: quindi fisco più semplice, meno tasse e tributi, mai più cartelle pazze, mai più richieste a distanza di anni con interessi. Dal bilancio che si approverà dopo le elezioni meno tasse e più incasso dalla lotta all’evasione.” ;commentano dall’assessorato al bilancio di Palazzo San Giacomo.
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