L’udienza del processo penale d’appello a carico dei responsabili del crack Deiulemar ha fatto registrare l’ennesima delusione per i tanti obbligazionisti accorsi in massa a Roma da Torre del Greco per presenziare alla seduta e guardare ancora una volta negli occhi coloro che hanno lasciato alle spalle un buco da quasi un miliardi di euro, stando alle ultime cifre snocciolate dal Comitato dei creditori. Dopo un accurata ricostruzione delle vicende economico-finanziarie dell’ex colosso armatoriale torrese esposta dal consulente tecnico Roberto Tizzano, hanno sfilato dinanzi ai giudici sei direttori di banca, tutti istituti di credito che hanno avuto rapporti d’affari con la Deiuelmar. Ebbene. nelle loro testimonianze hanno prevalso una lunga serie di “non so” e “non ricordo”. Dulcis in fundo i funzionari di banca hanno in sostanza dichiarato di non aver mai conosciuto il capitano Michele Iuliano, a lungo amministratore della Deiulemar Compagnia di Navigazione. Il tutto a dispetto dell’enorme flusso di denaro che transitava sui conti correnti anche personali degli armatori. Insomma l’ennesima beffa per i risparmiatori, che ora attendono le prossime udienze del 12 maggio e del 12 giugno per avere un quadro più chiaro della situazione.
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Deiulemar – Processo penale d’appello, i direttori di banca: “Mai conosciuto Iuliano”
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