Di Cristina Basso
Il cinema d’autore napoletano è stato il grande protagonista della 76esima edizione dei nastri d’argento, che si è tenuta ieri sera presso il museo Maxxi di Roma. Ben sei premi sono andati infatti al film ‘E’ stata la mano di Dio’ di Paolo Sorrentino che si è aggiudicato il nastro per il miglior film 2022, ma anche quello per il miglior produttore, andato a Lorenzo Mieli insieme a Sorrentino stesso; premiate le attrici protagoniste Teresa Saponangelo e Luisa Ranieri.
Quattro nastri sono andati anche al film di Mario Martone ‘Qui rido io’ dedicato alla storia e alla vita di Eduardo Scarpetta – che ha portato a casa i riconoscimenti per la miglior regia e migliore sceneggiatura con Ippolita di Majo, all’attore Pierfrancesco Favino e agli attori non protagonisti Tommaso Ragno e Francesco di Leva.
Napoletano è anche il miglior attore 2022, Silvio Orlando, per il film Ariaferma di Leonardo di Costanzo.
Ancora una pioggia di riconoscimenti al cinema napoletano che aveva trionfato anche ai David di Donatello lo scorso maggio, a testimonianza della ricchezza di visione e vitalità del cinema partenopeo, che ha visto trionfare autori napoletani e sceneggiature legate alla città e alla sua storia.
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