Si è svolto presso il Circolo Nautico di Torre del Greco un incontro operativo promosso da Ascom Torre del Greco e Consorzio Costa del Vesuvio per discutere sulle opportunità previste dall’Avviso pubblico per la selezione dei Gruppi di Azione Locale nel settore della pesca (FLAG) e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo (CLLD).
L’incontro è stato promosso con la finalità di raccogliere proposte ed esigenze delle imprese, in seguito alla candidatura del Comune di Torre del Greco, assieme alle amministrazioni di Ercolano e Torre Annunziata, per la costituzione di un FLAG, strumento previsto dal Programma Operativo FEAMP 2014/2020, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che avrà il compito di elaborare una Strategia di sviluppo locale e definire azioni concrete per la valorizzazione della risorsa mare.
Presenti in sala aziende e associazioni dei settori interessati, tra cui, oltre ad Ascom e Consorzio del Vesuvio, Arci Pesca Fisa, cantieri navali, stabilimenti balneari, Cgil, Federgeometri, strutture ricettive e consulenti nell’ambito della comunicazione, del marketing e architettura.
Con questo strumento, si intendono sostenere le strategie di sviluppo locale, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva del partenariato locale pubblico e privato, la programmazione dal basso, la progettazione integrata territoriale che saranno attuate dai gruppi di azione locale nel settore della pesca (FLAG) attraverso Piani di Azione locale (di seguito denominati PdA) che dovranno concentrarsi prioritariamente sui seguenti ambiti tematici:
- sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche);
- sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile (produzione e risparmio energia);
- turismo sostenibile;
- cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità (animale e vegetale);
- valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali;
- valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico legato al territorio;
- accesso ai servizi pubblici essenziali;
- inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali;
- legalità e promozione sociale nelle aree ad alta esclusione sociale;
- riqualificazione urbana con la creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità;
- reti e comunità intelligenti;
- diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca.
Dopo un confronto ricco e partecipato con i partecipanti, si è stabilito di raccogliere le proposte che saranno inviate all’indirizzo esposito.giuliana@gmail.com e discusse in un prossimo incontro che si terrà martedì 27 settembre p.v. nella sede di Arci Pesca Fisa.
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