Circa venti giorni fa la rapina in pieno giorno alla gioielleria Pin Carmen, con una donna ed un uomo che fecero irruzione nel negozio portando via orologi e gioielli presenti negli espositori per un valore totale di circa 3.000 euro. La titolare fu costretta a consegnare anche la borsa personale contenente documenti, chiavi, carte di credito e circa 300 euro in contanti. Con una certa tempestività i carabinieri sono riusciti ad individuare la donna che ha preso parte alla rapina, grazie a dei tatuaggi che l’hanno incastrata. Del complice ancora nessuna traccia. La titolare del negozio, nonostante l’arresto della donna, non riesce a dimenticare ed esprime tutto il suo sdegno per l’indifferenza nella quale si è consumata la rapina, nonché per la poca sicurezza che attanaglia la città, “non è possibile che in pieno giorno due persone entrino nel negozio e ti puntino una pistola nel fianco. Non si può vivere nella paura” – sostiene la donna. Poi l’immenso dispiacere relativo al fatto che l’arrestata è di Torre del Greco, “Torre del Greco prima era per me il paese più bello, ora viviamo in un mondo meschino. Sono persone povere che hanno deciso di fare una vita da delinquenti. Fosse per me questa gente non la manderei in carcere a vivere sulle spalle dei cittadini, li costringerei ai lavori forzati”. Ancora scossa dalla vicenda e con poca voglia di parlarne la titolare della gioielleria fa comunque un plauso alle forze dell’ordine, che in breve tempo hanno consegnato alla giustizia uno dei due ladri, “i carabinieri hanno fatto un lavoro eccezionale, sono sempre operativi. Sono persone in gamba che rischiano la vita ogni giorno e non sempre vengono tutelate. Io ho ricevuto diverse rapine, questa è la quinta, porto ancora i segni sul corpo ma vado avanti”.
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Rapina Pin Carmen – La titolare: “Lavoro eccezionale dei carabinieri, viviamo in un mondo meschino”
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