Questione rifiuti, un confronto San Giorgio a Cremano-Torre del Greco che lascia perplessi.
“Senza sosta per rendere sempre più pulita San Giorgio. Anche di domenica al lavoro i dipendenti della Gema con le idropulitirici e le kamoto.
Come da calendario oggi interventi in via Lanzara, via Botteghelle angolo con via Cappiello, Cortile Borrelli, via Gramsci,via Margherita di Savoia, Largo S.Agnello, via Stanziale. Come stabilito con l’assessore Ciro Sarno, la pulizia di strade e marciapiedi non si ferma e proseguirà nei prossimi giorni percorrendo e ripercorrendo a tappeto tutto il territorio. La nostra città è importante.”
Con questo post sulla propria pagina Facebook il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno ha fatto ieri il punto della situazione sulle operazioni di pulizia in città, con tanto di video.
Cosa c’entra San Giorgio con Torre del Greco? Semplice, leggendo attentamente il post si evince che il consorzio che si occupa della gestione dei rifiuti nella città guidata da Giorgio Zinno è lo stesso che attualmente si occupa, o meglio si dovrebbe occupare, della pulizia delle strade e della raccolta della spazzatura a Torre del Greco. Lo stesso consorzio Gema che, durante un summit a Palazzo Baronale, è stato additato come responsabile dello stato di degrado in cui versa la città. A denunciare lo stato di abbandono in cui versano non solo le isole ecologiche ma anche numerose strade cittadine ci ha pensato il vicesindaco Romina Stilo, che ha poi ricordato che erano “previsti maggiori interventi relativamente allo spazzamento delle strade cittadine a carico della nuova ditta, ma ad oggi, diversamente, si rileva forte carenza di tale intervento. Inoltre i cassonetti utilizzati sembrerebbero non adeguati alle prescrizioni del capitolato”. Il tutto ribadendo che verranno effettuate tutte le verifiche del caso sull’operato di Gema, e “nel caso ne sussistano le condizioni, si potrà optare anche per la risoluzione contrattuale a tutela della comunità”.
Insomma si spera quanto prima che anche a Torre del Greco si intervenga per riportare il decoro urbano, prima che la città si trasformi in una discarica a cielo aperto.
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