Reina – 6. Incolpevole sui gol, poco impegnato nel resto della gara.
Maggio- 5,5. Bene in fase difensiva, meno in quella propositiva, dove non da mai il cambio a Callejon con qualche sovrapposizione. Sostituito da Mario Rui dopo poco più di un’ora.
Albiol- 4,5. Ha sulle spalle la responsabilità delle due reti, facendosi anticipare in due giocate alla sua portata.
Koulibaly- 6. Partita con pochi grattacapi, prova qualche sortita offensiva senza successo.
Hysaj- 5. Poco propositivo, non è a suo agio sulla corsia mancina. Correo nell’azione del raddoppio.
Allan- 5. Mai nel vivo del gioco; non il solito motorino a centrocampo. Sostituito da Rog dopo un’ora di gioco.
Diawara- 6. Dai suoi piedi la pennellata che porterà al gol di Zielinski. Partita sufficiente, anche e se al di sotto degli standard a cui ci ha abituato in Champions.
Hamsik- 5,5. Sarri continua a dargli fiducia nonostante la forma sia lontana dagli standard degli anni passati. Nel primo tempo va vicino alla rete del raddoppio.
Callejon- 6. E’ quello che risente di più dell’assenza di Insigne. Si libera spesso sulla destra ma viene spesso ignorato dai compagni. Si segnala per due occasioni d’oro nel primo tempo: un tocco corto sottoporta ed un incursione bloccata fallosamente in area, non vista dalla terna arbitrale.
Zielinski- 6. Merita la sufficienza solo per la rete dell’iniziale vantaggio. Per il resto non sembra a suo agio nella posizione di esterno di attacco sinistro: poca spinta e mai un cambio di gioco su Callejon.
Mertens- 5. La forma migliore è molto lontana, gioca solo per mancanza di alternative.
Rog- s.v.
Mario Rui- s.v.
Ounas- s.v.
Sarri-5. Le notizie dall’Ucraina condizionano non poco l’andamento della gara. Nonostante il vantaggio iniziale, la squadra smette di giocare dopo il doppio vantaggio dello Shaktar e lui non riesce a dare la scossa giusta.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS