I Carabinieri della compagnia di Giugliano hanno denunciato:
– un 63enne di Qualiano, titolare di un autolavaggio a Villaricca sprovvisto delle autorizzazioni a smaltire i rifiuti;
– il titolare 44enne di un autolavaggio a Mugnano che continuava l’attività nonostante l’impianto fosse già sottoposto a sequestro. Immetteva direttamente nella fogna le acque reflue ed esercitava senza essere iscritto all’albo delle imprese artigiane;
– un 69enne di Melito che a Mugnano, su un’area di circa 900 mq, esercitava l’attività di lavaggio auto scaricando i rifiuti liquidi e i fanghi nelle fogne ed esercitava senza essere iscritto all’albo delle imprese artigiane;
– un meccanico 31enne e un carrozziere 30enne che a Marano avevano rispettivamente dato vita a un’officina meccanica e a una carrozzeria senza le autorizzazioni allo scarico delle acque reflue. Le attività sono state sequestrate.
– sanzionato un imprenditore 48enne titolare di un autolavaggio a Villaricca che non possedeva il registro di carico e scarico dei rifiuti.
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