A poco più di due mesi dall’appuntamento con le urne e con le festività pasquali ormai alle spalle, è tempo di decisioni nel panorama politico torrese, con alcuni nodi ancora da sciogliere e con gli schieramenti da completare.
La mancanza di nomi di candidati condivisi ha creato un bel po’ di malumori nelle coalizioni di centro destra e centro sinistra, con l’ipotesi, sempre più reale, di arrivare all’appuntamento del 10 giugno con un numero di pretendenti alla poltrona di sindaco molto fitto .
Nel centrodestra torrese, con l’ex vicesindaco Romina Stilo, già in piena campagna elettorale, non ci sarà una gran parte della vecchia amministrazione. A meno di passi indietro clamorosi, l’ex assessore Luigi Mele è pronto a correre per la poltrona di sindaco anche da solo o quasi, visto l’annuncio via social dell’appoggio di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e di due liste civiche. Il dato di fatto è che Forza Italia si presenterà spaccata e forse con poche pedine al suo interno; l’ok all’ex assessore Mele ha portato ad una frattura con la linea giovane: Caldarola, Abilitato e Trieste sembrano pronti ad abbandonare il partito, per dar vita ad una lista civica . Altri componenti del passato del centro destra, come l’ex presidente del consiglio Pasquale Brancaccio, sembrano propensi a non appoggiare nè la Stilo nè Mele e sposare invece il nome di Giovanni Palomba, entrando così nel progetto dei moderati.
Nel centro sinistra la situazione sembra invece pian piano restringersi attorno a due nomi: Lorenzo Porzio e Luigi Mennella, con la pista Polese definitivamente tramontata, a causa della la poca storia nel partito. L’obiettivo è arrivare al 10 giugno con una coalizione di centro sinistra compatta e forte, coinvolgendo lo stesso Palomba, qualora accettasse un ruolo di vice sindaco. Nel progetto si mira a convogliare anche con l’ onerevole Nello Formisano, appoggiato da 4 liste civiche, che non ha mai negato l’ ipotesi di un dialogo con altre forze politiche .
Giorni frenetici anche nel Movimento Cinque Stelle; la cosa quasi certa è che non sarà riconfermato Ludovico D’Elia come candidato sindaco: i grillini vogliono puntare su un nome di spessore della società civile .
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