OSPINA 6: il Venezia non calcia molto in porta, ma in quelle poche volte che lo fa si fa trovare pronto. Presente sulle palle alte. Certezza
DI LORENZO 6,5: solito grande contributo in termini di dinamismo e spinta. Pochi grattacapi in fase difensiva, si propone continuamente in sovrapposizione creando spesso la superiorità. Treno
RRAMHANI 6,5: pulito e preciso nelle chiusure, ha vita facile al cospetto di un attacco del Venezia molto sterile. Prova anche ad uscire palla al piede vista la scarsa pressione dei lagunari. Sicurezza
JUAN JESUS 6,5: tiene bene la posizione rischiando pochissimo, eccetto quando viene infilato da Okereke in un occasione, anche se forse c’era fallo ai suoi danni. Solido
MARIO RUI 6: nessun patema in fase di ripiegamento, ne approfitta per spingere e dare ampiezza. A volte è mancata lucidità nella scelta finale. Gara onesta. Diligente
LOBOTKA 6,5: gestisce e tocca una miriade di palloni, gioca facile smistando palla con velocità e precisione senza mai fallire un appoggio. Mantiene calma ed equilibrio anche nel momento di maggiore pressione del Venezia. Ago della bilancia
FABIAN RUIZ 6: non una grandissima gara ma si cala nello spirito di una partita sporca contro un avversario che ti fa giocare male. Lavoro oscuro e tanti tocchi con poche possibilità concrete di verticalizzare. Operaio
POLITANO 6: non trova tanto sfogo per le sue sterzate e percussioni ma ha il grande merito di pennellare la palla per la testa di Osimhen in occasione del vantaggio. Prezioso anche nei ripiegamenti. Attivo (dal 78′ ELMAS s.v.)
ZIELINSKI 5,5: si vede poco, tra le linee i lagunari gli chiudono tutti gli spazi. Ha una buona occasione ma calcia alto, troppo spesso ai margini della manovra offensiva. Spento (dall’88’ GHOULAM s.v.)
INSIGNE 5,5: finisce spesso per farsi imbottigliare nelle fitte trame della difesa di casa. Ci prova a rendersi pericoloso ma combina poco. Bloccato (dal 78′ MERTENS 6,5: entra con buon piglio propiziando il gol di Petagna, vittima di un fallo assassino che porta al rosso di Ebuehi. Vivace)
OSIMHEN 7: sin dai primi minuti il più pericoloso dei suoi. Colpisce un palo esterno, impegna Lezzerini e poi lo supera con un perfetto colpo di testa ad incrociare. Non ha ancora l’esplosività e la falcata solita ma si conferma imprescindibile per gli azzurri. Decisivo (dall’88’ PETAGNA 6,5: tiene palla in un momento delicato del match e poi chiude il discorso con un tap in sotto misura. Rapace)
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