MERET 6,5: troppo corto il passaggio di Rrhamani sul gol friulano, protagonista di una serie di interventi con i piedi che tengono a galla gli azzurri. Reattivo
DI LORENZO 6: grande spinta propulsiva nel primo tempo, mette diversi palloni importanti al centro. Prosegue la gara da centrale non sfigurando troppo nonostante la scarsa copertura in mediana che permette a Lasagna di sgusciare da tutte le parti. Jolly
RRHAMANI 4: esordisce dal primo minuto nel peggiore dei modi. Regala il pareggio all’Udinese con un retropassaggio scriteriato intercettato da Lasagna, va nel pallone bucando una serie di interventi. Gattuso lo toglie all’intervallo. Disastroso (dal 45′ MARIO RUI 6: meno incisivo in fase offensiva non trovando sempre l’uno due con Insigne, alla fine mette sulla testa di Bakayoko la palla della vittoria. In ripiegamento soffre poco. Preciso)
MANOLAS s.v.: esce per infortunio dopo un quarto d’ora. Ingiudicabile (dal 16′ MAKSIMOVIC 5,5: soffre molto le imbucate centrali di Lasagna che sfugge puntualmente. Poco aiutato dalla cerniera di centrocampo, va in difficoltà negli uno contro uno in campo aperto. Lento)
HYSAJ 6: gara molto ordinata e diligente, si sgancia poco risultando prezioso nelle diagonali. Ci mette spesso una pezza coprendo i buchi dei centrali. Intelligente
BAKAYOKO 7: sulle sue spalle tutto il peso della mediana vista l’inconsistenza di Ruiz. Recupera tantissimi palloni, non mancano qualche sbavatura e delle difficoltà quando l’Udinese riparte, ma alla fine sigla il gol decisivo che regala agli azzurri una vittoria insperata. Monumentale
FABIAN RUIZ 5: la gara di oggi certifica l’inadeguatezza dello spagnolo nei due davanti alla difesa. Ha l’attitudine a sganciarsi e lascia troppi buchi costringendo Bakayoko agli straordinari. Manca comunque la qualità nelle giocate. Pesce fuor d’acqua (dal 68′ ELMAS 6: più disciplinato in mediana nonostante anche lui sia uno che si propone molto. Maggiore precisione ed equilibrio nella manovra azzurra. Applicato)
INSIGNE 6: anche oggi non è mancato qualche errore sotto porta, soprattutto nella ripresa quando fallisce una rete a porta spalancata. Ha il merito di trasformare il penalty dell’1-0, è sempre nel vivo del gioco ma sotto porta deve acquisire più precisione e cattiveria. Polveri bagnate
ZIELINSKI 6,5: tante giocate eleganti tra le linee, i compagni non sempre lo assistono a dovere. Si inserisce costantemente, gli è mancato solo il guizzo finale negli ultimi sedici metri. Peperino (dal 90′ DEMME s.v.)
LOZANO 7: quando si accende sono dolori per gli avversari. Si procura il rigore, chiama Musso al miracolo con un gran colpo di testa. Costringe sistematicamente gli avversari al fallo mandando il tilt il diretto marcatore quando arriva sul fondo. Tarantolato
PETAGNA 5,5: impegna Musso in un occasione, per il resto i rifornimenti sono pochi. Si ritrova troppo spesso a giocare spalla alla porta e lontano dall’area. Isolato (dal 68′ LLORENTE 5,5: conferisce maggiore peso in area ma combina poco, viene arginato agevolmente dai difensori di casa. Spento)
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