Contattato dalla nostra redazione il bomber corallino Michele Tarallo ha rilasciato un’intervista in cui ha affrontato argomenti quali l’inizio della preparazione, il rifiuto di Lanzolla, la preferenza sul girone e l’integrazione tattica con Evacuo e Picci. Di seguito l’intervista integrale.
La prossima settimana inizia la preparazione, quanto è importante far parte del gruppo fin dall’inizio?
Iniziare subito la preparazione per me è fondamentale perché l’anno scorso non l’ho potuto fare causa infortunio e ne ho risentito per tutta la stagione. Sicuramente fare tutta la preparazione fin dai primi giorni mi aiuterà a rendere di più.
Mercato, è notizia di queste ore il dietrofront di Lanzolla, c’era un accordo sulla parola con il giocatore che poi si è tirato indietro. Come si fa a dire no al progetto Turris e quanto conta la ancora la parola nel calcio?
Personalmente la parola l’ho sempre mantenuta, sono cose che a me non piacciono. Purtroppo attualmente la parola conta pochissimo, soprattutto nel calcio malato di oggi dove finiscono per prevalere gli interessi personali. Non conosco la situazione di Lanzolla, bisognerebbe chiedere a lui il perché del rifiuto. Non credo comunque sia un problema per la Turris, ci sono tanti giocatori forti in giro, si troverà senz’altro un’alternativa valida.
Secondo te, che hai giocato tanti campionati in D, qual è il girone più insidioso?
Io credo che ogni girone abbia le proprie difficoltà, sia il pugliese che il siciliano hanno le loro insidie. Il pugliese forse è più equilibrato mentre il siciliano lo è di meno ma può riservare insidie a livello di campi, ti trovi a giocare su campi in terra battuta con poca gente e se non stai sul pezzo rischi di fare brutte figure. Sono entrambi gironi difficili.
Li davanti siete tre attaccanti di primo ordine, ti vedresti bene in un attacco a tre con Evacuo e Picci?
Picci ed Evacuo hanno anche le caratteristiche per giocare come esterni d’attacco, io posso fare solo la punta centrale. Sia in un attacco a due che a tre devo fare la prima punta. Poi queste sono scelte che farà il mister anche in base al tipo di avversario che ci si troverà ad affrontare.
Te la senti di fare una promessa in termini di reti?
Promesse di gol non ne ho mai fatte. Sicuramente darò tutto quello che ho come ho fatto l’anno scorso. Massimo impegno per il bene della Turris, che è la cosa che conta al di la dello score personale.
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