Intervenuto ai nostri microfoni il dirigente della Turris Corrado Scarlato ha rilasciato un’intervista nella quale ha espresso i propri pensieri sulla stagione appena iniziata. Di seguito le dichiarazioni del dirigente corallino.
All’esordio in campionato si è partiti con una bella vittoria a Gragnano. Che Turris ha visto?
Ho visto una squadra che sta iniziando a carburare. Era giusto attendere un po’ visto che, anche se in rosa abbiamo giocatori di spessore, per la maggior parte sono nuovi. C’era bisogno di oliare dei meccanismi e dopo qualche sbandata vista nella gara di Coppa con l’Aversa, la squadra ha reagito alla grande su un campo ostico come quello di Gragnano.
Già dalle amichevoli, nonostante una condizione fisica non al top, si erano viste trame di gioco importanti ed un gruppo molto affiatato. Si tratta di buone premesse in vista della nuova stagione.
La nostra è una squadra molto forte fisicamente, con giocatori di una certa stazza. Non potevamo essere già al 100% fin dall’inizio della stagione. Ci saranno le difficoltà ed è impensabile essere sempre al top dal punto di vista atletico. E’ un campionato lungo e molto duro. Il mister sta facendo un ottimo lavoro nell’amalgamare la rosa, ci vuole ancora un po’ di tempo per essere al massimo sotto tutti i punti di vista.
Da uomo di calcio qual è, viste le grande aspettative che ci sono intorno alla Turris, quanto è difficile restare con i piedi per terra e restare concentrati sull’obiettivo?
La forza di una squadra è proprio quella di essere umili. I giocatori non devono vantarsi di quanto fatto in passato ma pensare a quello che dovranno fare in questo campionato. I giocatori che abbiamo preso hanno storie importanti alle loro spalle, ma noi vogliamo costruire la nostra storia. Bisogna lavorare e mantenere il gruppo unito. La nostra forza si vedrà nei momenti difficili, che sicuramente ci saranno.
Apporto dei tifosi fondamentale, lo si è visto a Gragnano. Domenica si attende un altro bagno di folla per l’esordio casalingo.
Lo dimostrano i numeri, l’affetto della gente ha mosso una folla oceanica a Gragnano. Chiedo però ai tifosi di farci prendere quante meno multe possibili, visto che dopo Gragnano abbiamo preso un’ammenda di 1800 euro. Quindi faccio l’appello affinché non venga messa in difficoltà la società con multe che, per una squadra di serie D, sono un peso non indifferente. Per il resto sono tifosi eccezionali. Domenica mi aspetto, come dice il presidente Giugliano, un “Liguori red”.
Dalle giovanili fino alla prima squadra la Turris sa solo vincere, segno che il progetto va a gonfie vele.
Vincere è la migliore medicina. Bisogna mantenere i piedi per terra poiché è facile passare dalle stelle alle stalle. Noi dobbiamo essere attenti a gestire i momenti di euforia così come dobbiamo essere bravi a far fronte ai momenti meno felici. Il nostro obiettivo è quello di disputare un campionato importante affinché a maggio ci sia quella consacrazione che la città di Torre del Greco merita. A livello societario non abbiamo lasciato nulla al caso, abbiamo investito tanto portando a Torre giocatori che sono un lusso per la categoria, oltre ad Under con esperienze importanti alle spalle. Le premesse per far bene ci sono tutte, l’appetito vien mangiando e tra un mese possiamo trarre un primo bilancio.
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