Non si placa la bufera in casa Turris. Dopo le prestazioni altalenanti e deludenti della squadra rispetto alle aspettative di inizio stagione, tiene banco in casa corallina la questione stadio. Dopo la tegola spogliatoi, che porterà alla chiusura della tribuna Strino, costringendo la Turris a giocare le gare interne senza un settore, si aperto un nuovo caso riguardante l’intera gestione del campo.
E’ ormai scontro aperto tra l’Amministrazione Comunale e il patron Giugliano. Dopo un periodo di calma “apparente”, con le parti pronte a collaborare, ad oggi sono ritornate le vecchie ruggini e lo scontro sembra essere ritornato nel vivo.
Le ragioni dello scontro. I lavori al campo rappresentano sicuramente la goccia che ha fatto traboccare il vaso anche se- stando ad indiscrezioni che arrivano da Palazzo Baronale- alla base dello scontro pare ci siano inadempienze ben più ampie che potrebbero portare l’Amministrazione Comunale ad aprire una pratica di revoca della gestione. La situazione non è sicuramente delle più chiare.
Urge chiarezza.Lo si deve agli abbonati, ai tifosi che ogni Domenica pagano il biglietto, agli sponsor e a tutti quelli che hanno creduto nel progetto, dando fiducia e contribuendo nelle proprie possibilità. C’è in gioco il futuro della Turris. Se da un lato, gli ultimi risultati hanno in pratica compromesso il campionato, dall’altro canto, ora, è il momento di gettare basi solide per poter affrontare un’estate tranquilla e pianificare la prossima stagione.
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