
Altra ondata di arresti in Turchia ai danni di sospetti infiltrati nelle forze armate per conto della rete di Fethullah Gulen, organizzazione accusata di aver pianificato il fallito colpo di stato del luglio 2016. Il mandato di arresto ha colpito, tra gli altri, 67 militari tuttora in servizio attivo presso il comando delle forze di terra. Ricercato anche un impiegato al ministero del Commercio. L’accusa è di aver intrattenuto contatti telefonici con l’organizzazione avente finalità eversiva.
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