
Mancano poco più di due mesi all’8 Dicembre, un giorno scolpito nella memoria e nel cuore dei cittadini di Torre del Greco, ovvero la Festa dell’Immacolata. Via social il parroco della Basilica di Santa Croce Don Giosuè e il vice Don Nico hanno svelato il bozzetto del carro, spiegandone poi il significato. TOTUS TUUS EGO SUM, MARIA: Tutto tuo sono, o Maria: questa l’espressione associata al carro trionfale che come ogni anno uscirà dalla Basilica e farà il giro della città. “Nella ricorrenza del 100° anniversario delle apparizioni della Beata Vergine Maria ai tre pastorelli di Fatima, non potevamo non riportare alla memoria dei nostri affetti e del nostro cuore la felice espressione con la quale San Giovanni Paolo II consacrava la sua vita e il suo ministero petrino a Maria: “Totus tuus, Tutto tuo sono, o Maria”, spiegano Don Giosuè e Don Nico. Il carro, affidato nella progettazione e nell’esecuzione a Riccardo Lamberti, ritorna allo stile barocco. Il Cuore Immacolato di Maria viene “plasticamente rappresentato dalla corona posta alla prua del carro, al cui interno la rappresentazione del proiettile ricorda l’attentato al Papa e la sua guarigione da lui attribuita miracolosamente alla Madre di Dio”.
Nel proseguire ad illustrare il carro Don Giosuè e Don Nico evidenziano poi i particolari che richiamano le apparizioni della Madonna a Fatima: “Così, mossi da questi pensieri e sentimenti profondi, si è giunti alla realizzazione del Carro Trionfale 2017 che, a dir il vero, richiama alla mente nel complesso tutte le sei apparizioni avvenute a Cova d’Iria: i due olmi (sia al lato destro che sinistro del castelletto), ricordano la modalità dell’apparizione della Beata Vergine Maria, avvenuta ai pastorelli (anch’essi rappresentati sul laterale del castelletto) proprio sopra l’olmo.
Questi, al termine delle apparizioni, potettero testimoniare che nell’ultima visione, insieme alla Beata Vergine Maria era apparso San Giuseppe con Gesù Bambino. Questo dato è richiamato a poppa del Carro, dove, al di sotto di un ideale baldacchino è esposta a pubblica venerazione l’immagine del Santo carpentiere di Nazareth. Alle sue spalle, la rappresentazione del sole rievoca la sua “danza”, allorquando per dare prova concreta della sua apparizione a Fatima, la Beata Vergine Maria chiese e ottenne dal Signore questo fenomeno atmosferico visibile alla folla, nonostante la pioggia battente di quel giorno.
Sul castelletto, tutto ornato con motivi e decorazioni in stile barocco, l’Immagine della Beata Vergine, Immacolata Concezione, ispira fiducia al popolo cristiano, nell’attesa dell’avvento del Regno di Dio”.
Non resta che aspettare dunque l’8 Dicembre, per rivivere ancora una volta un sentitissimo momento di devozione per tutta la città.
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