“Antonio, Matteo, Giovanni e Gerardo…Non è stato il fato, ma lo Stato”. Questo lo striscione che campeggia alla rotonda dell’autostrada di Torre del Greco. È il pensiero di una città sotto chock dopo la tragica morte dei 4 ragazzi torresi coinvolti nel crollo del ponte Morandi a Genova. La convinzione che quanto accaduto non si possa catalogare come semplice fatalità, ma come un qualcosa che si poteva e si doveva evitare. Rabbia, strazio e incredulità, un mix di sentimenti che hanno spinto i familiari delle vittime a rifiutare i funerali di Stato previsti per domani a Genova e far rientrare subito le salme per celebrare il rito funebre a Torre. Ora è il momento del silenzio e del dolore, ma quanto prima sarà necessario fare chiarezza sulle cause e sui responsabili. Oggi alle 17:30 i funerali alla Basilica di Santa Croce, per l’atteso bagno di folla che abbraccera’ i 4 sfortunati ragazzi.
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Torre del Greco – Striscione in città: “Antonio, Matteo, Giovanni e Gerardo…Non è stato il fato, ma lo Stato”
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