
Ad ormai 5 mesi dall’inizio dell’anno scolastico tiene ancora banco il caso mensa a Torre del Greco, con alunni costretti a portare il panino da casa e lavoratori senza stipendio, nonostante le tante rassicurazioni ricevute sul passaggio di cantiere con l’affidamento del servizio alla Sagifi (subentrata alla Sirio).
L’avvio del servizio di refezione scolastica era previsto per Lunedì 4 febbraio, ma allo stato attuale la situazione è ancora in alto mare. Difficile infatti che si riesca a partire, visto che l’attuale punto di cottura sarebbe collaudato solo per 500 pasti per ciò che attiene alla rete fognaria, mentre la produzione è stimata per circa 4/5000 portate. In più gli impianti elettrici non sarebbero a norma, mancherebbe infatti la messa a terra.
La Sagifi vorrebbe partire, preparando i pasti a San Giovanni a Teduccio, ma questo pregiudicherebbe la posizione dei dipendenti, che non hanno ancora firmato il contratto. Questi ultimi, dal canto loro, hanno annunciato battaglia e si chiedono, se oggi non ci sono i requisiti, chi aveva firmato 6 anni fa autorizzando la produzione di 4/5000 pasti in un posto collaudabile per 500?
Previsto un presidio al complesso La Salle per far ulteriore luce sulla questione.
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