Presentato venerdì 17 marzo, presso il Club Ethnos di Via Nazionale 962 a Torre del Greco, il libro “L’eco del Diavolo”, realizzato dall’avvocato Alfredo Ranieri.
A moderare la giornalista, Francesca Mari. Hanno preso parte alla presentazione la dottoressa Mariangela Magariello, Sostituto Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, la docente universitaria ed avvocato Clelia Gorga, l’avvocato Teresida Carola, del foro di Torre Annunziata.
Durante la serata alcuni brani del libro sono stati letti dagli allievi della scuola di teatro de “La Bazzarra”. L’evento è stato patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata e la partecipazione dà diritto al riconoscimento di due crediti formativi.
Il romanzo è ambientato a Castellammare di Stabia ed è la dimostrazione di un attaccamento a un territorio il cui riscatto può e deve passare per la cultura. Ci sono in realtà dei motivi specifici per cui il romanzo è ambientato lì. Viene ritrovato il cadavere di un ragazzo sul litorale stabiese. Anna Di Martino, giornalista di cronaca nera, accorre sul luogo di ritrovamento del cadavere incontrando l’amico di vecchia data, il commissario Nicolas Anselmi. Il delitto è strano: il ragazzo ha il volto truccato da donna e le parti intime mutilate. Anselmi, assieme al sostituto procuratore De Rosa, chiederà l’aiuto della dottoressa Manzi, criminologa psicopatologa forense. Tale collaborazione si rivelerà importante nel momento in cui si scopre sul cadavere del ragazzo il numero di Satana, il 666. In una folle corsa contro il tempo, Anselmi ed Anna si troveranno a dare la caccia a un assassino che sembra svanire di volta in volta nel buio. E proprio al 666 è legato l’evolversi della storia e il dipanarsi di scenari investigativi inaspettati.
“L’idea del libro – racconta l’autore – nasce durante il mio primo anno di pratica forense. E nasce dalla passione per la criminologia, che affianca il mio lavoro da avvocato penalista, oltre che dall’esigenza di utilizzare le zone vesuviane, a cui il sottoscritto crede molto, per valorizzarle a livello culturale: da accanito lettore, ho deciso di ambientarci un thriller.”
Per quanto concerne nuovi progetti Alfredo Ranieri dichiara: “La sera, quando smetto di fare l’avvocato, mi metto alla ricerca di storie. E le storie producono altre storie. Posso anticipare che il secondo romanzo sarà ambientato a Napoli e sarà sempre un thriller: attualmente ci sto lavorando, alternando l’attività di scrittore a quella di avvocato penalista.”
Pasquale D’Orsi
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