Emergono nuovi dettagli sulla morte di Carolina Visciano, la giovane donna 34enne, deceduta venerdì a seguito di un parto prematuro. La donna ha avuto, per tutta la gestazione, una gravidanza a rischio, un percorso tormentato di otto mesi nell’arco dei quali accusava dolori al petto e alle gambe, mancanza di ossigeno e sintomi che la costringevano a lunghi periodi di riposo. Giunta in clinica martedì per dolori atroci all’addome, la donna è stata operata e fatta partorire col parto cesareo solo venerdì, giorno in cui è poi deceduta all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Nel corso del trasporto in sala operatoria per il parto la donna sarebbe anche caduta violentemente a terra, nel passaggio da un lettino all’altro. Il dubbio atroce che ora affligge alcuni dei familiari è che la donna possa essere deceduta anche prima dell’arrivo nel nosocomio stabiese e che l’intervento per il parto prematuro non sia stato tempestivo. Nel frattempo, su denuncia del marito della vittima, risultano indagate 6 persone tra medici ed infermieri della clinica torrese. I carabinieri intanto hanno sequestrato le cartelle cliniche mentre la Procura di Torre Annunziata ha disposto l’autopsia sul corpo della donna. L’esame autoptico previsto inizialmente per lunedì sarà effettuato martedì. Per quanto attiene al bambino, tuttora ricoverato all’ospedale Annunziata, filtra ottimismo sul pieno recupero delle condizioni di salute.
Cronaca
Torre del Greco – Nuovi particolari sulla morte di Carolina Visciano
Cronaca
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS