
Martedì 22 gennaio, conferenza stampa nella sede cittadina dell’Associazione Trapiantati e Malati di Organi, per la presentazione dei due progetti ‘Infostart’ e ‘Al tuo Fianco’, che saranno realizzati attraverso nuovi volontari assegnati al Servizio Civile Nazionale.
“E’ importante sensibilizzare la popolazione sulla donazione del trapianto d’organi perché, purtroppo, nella nostra zona c’è una scarsa cultura della donazione d’organi” – dichiara Francesco Di Rosa vicepresidente dell’ATOM – e quindi, insieme agli organi preposti istituzionali le associazioni di volontariato collaborano per avvicinare sempre più le persone e i giovani a questa tematica che ci sta particolarmente a cuore. Il nostro scopo è quello di aumentare il numero di donazioni e far si che questa scelta sia una scelta consapevole. Alle molte persone che recandosi al comune per il rinnovo della carta di identità viene chiesto di esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi, in molti casi non sanno a cosa vanno incontro. Il nostro compito è quello di informare e rendere questa scelta consapevole.” E così conclude: “Il progetto ha la durata di dodici mesi a partire dal 15 gennaio: avremo questi giovani volontari dislocati nelle sedi di Torre del Greco e di Napoli (ubicata nei locali del Cardarelli, ndr) che lavoreranno insieme a noi, affiancandosi ad altri volontari che già da tempo prestano con noi la loro opera.”
Francesco Simonini è uno dei giovani neo volontari: “Ho conosciuto l’Associazione tramite una mostra di presepi di qualche anno fa nella sede del Comitato Disabili di Torre del Greco. Ho quindi cercato di approfondire questa tematica e, attraverso l’opportunità del Servizio Civile, impegnarmi a poter dare un mio contributo alla sensibilizzazione di possibili donatori.”
Patrizia De Rosa, madre di un giovane trapianto di fegato, volontaria dell’Associazione: “In un momento molto particolare della mia vita, l’Associazione mi è stata molto vicina, aiutandomi ad andare avanti e a superare questo dramma che mi aveva letteralmente stravolto la vita. Mio figlio era affetto da OTC (I difetti del ciclo dell’urea sono malattie genetiche causate da una deficienza degli enzimi necessari per l’incorporazione dell’ammonio nell’urea: l’ammonio, infatti, viene continuamente prodotto dal metabolismo delle proteine e, nel fegato, viene trasformato in urea, a sua volta eliminata attraverso le urine. I difetti del ciclo dell’urea portano perciò a una ridotta eliminazione dell’ammonio, che è una sostanza altamente tossica per il sistema nervoso centrale, ndr). Questa patologia si poteva risolvere solo con il trapianto di fegato. Sono stati momenti veramente difficili ma affrontati nella migliore maniera grazie al presidente dell’Associazione che ha fatto di tutto per aiutarmi sia moralmente che economicamente e non potrò mai dimenticare questo grande aiuto per la mia famiglia. Sono poi diventata volontaria dell’Associazione e per me e mio figlio il trapianto di fegato ha costituito una rinascita, una vita diversa, più bella.”
Il presidente dell’Associazione ATOM, Raffaele Sportiello, da anni tiene in vita il sodalizio lottando giorno dopo giorno affinché le istituzioni vengano in aiuto ai tanti volontari, privi di ogni forma di aiuti economici.
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